A causa del perdurare dello stato d’emergenza dovuto alla diffusione del Covid-19, il Teatro EuropAuditorium comunica che lo spettacolo ‘La Divina Commedia Opera Musical’, in precedenza programmato il 7 e l’8 marzo 2020 e già posticipato al 22, 23 e 24 gennaio 2021, è stato rinviato al 10, 11 e 12 dicembre 2021 (venerdì 10 dicembre – ore 21.00; sabato 11 dicembre – ore 21.00; domenica 12 dicembre – ore 16.30). I titoli di ingresso originari saranno validi per le nuove date mantenendo gli stessi posti (i biglietti del 22 gennaio 2021 saranno validi per il 10 dicembre 2021, i biglietti del 23 gennaio 2021 saranno validi per l’11 dicembre 2021 e i biglietti del 24 gennaio 2021 saranno validi per il 12 dicembre 2021). I biglietti dello spettacolo sono acquistabili sui circuiti di vendita Vivaticket e Ticketone. Per maggiori informazioni: 051.372540 – info@teatroeuropa.it La biglietteria del Teatro EuropAuditorium è aperta in Piazza Costituzione 5/F, a Bologna, dal martedì al sabato, dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
A seguito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus (Covid-19) sono stati sospesi su tutto il territorio nazionale, da marzo 2020, i servizi aperti al pubblico degli istituti e luoghi della cultura, inclusi teatri e cinema. Ad un anno di distanza il Direttore Alessandro Longobardi ha deciso di rialzare le saracinesche del Teatro Brancaccio (qui il sito internet ufficiale) da venerdì 5 marzo con un’iniziativa rivolta al pubblico. Si richiede alle persone di lasciare un post-it in Sala Umberto e al Brancaccio con scritto un proprio pensiero dedicato al teatro e in generale al mondo della cultura. Inoltre al Teatro Brancaccio verrà proiettato in loop un video con tutti i trailer degli spettacoli che dovevano andare in scena la scorsa stagione, oltre a quelli che sono stati rappresentati. “Per i nostri spettatori ci teniamo a dire che non potremo riaprire le sale il 27 marzo, ma urliamo a gran voce, un anno dopo, che il teatro esiste e che stiamo lavorando per tutti loro”, hanno dichiarato infine le due storiche sale romane.
La divina commedia Opera musical andrà in scena a Torino, nel novembre del 2021, al Teatro Alfieri. L’opera italiana più letta di sempre e capolavoro di Dante Alighieri, prende vita sul palcoscenico e si anima con musiche, balli, canzoni e grandiose scenografie.
Dopo il successo delle precedenti stagioni, lo spettacolo tratto dal poema allegorico-didascalico di Dante torna in scena quest’anno con tante novità e con una nuova veste scenica. Lo spettacolo è un avvincente viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, che coinvolge gli spettatori con scenografie, coreografie acrobatiche, videoproiezioni animate in 3D, effetti speciali ed emozionanti musiche che si susseguono sul palcoscenico.
Il tutto è valorizzato dall’interpretazione di Giancarlo Giannini che dell’opera è la voce narrante e che rappresenta la maturità di un Dante che ricorda quando a metà della propria vita, spinto da una forte crisi personale, ha trovato nella scrittura la sua personale via di salvezza creativa.
Prodotta da Music International Company, “La divina commedia Opera musical” può vantare un team creativo d’eccezione con 24 cantanti-attori e ballerini-acrobati, più di 50 professionisti e oltre 200 costumi utilizzati dal cast. Ad arricchire questa grande squadra ci sono poi gli oltre 50 scenari che si susseguono sul palco a ritmo serrato e tengono alta l’attenzione del pubblico di ogni età. Uno spettacolo assolutamente da non perdere che andrà in scena a Torino dal 9 al 14 novembre 2021.
Lo spettacolo in programma dal 24 al 29 marzo 2020 al Teatro Alfieri di Torino, riprogrammato inizialmente dal 26 al 31 gennaio 2021, è stato posticipato dal 9 al 14 novembre 2021. I biglietti già acquistati restano validi per le nuove date.
Quando Data/e: 9 Novembre 2021 – 14 Novembre 2021 Orario: 20:45 – 23:00 Domenica alle ore 15.30
Da martedì 29 dicembre il calendario dell’anno dantesco è consultabile online sul portale www.700dantefirenze.it, mentre aggiornamenti quotidiani si potranno trovare sulla pagina Facebook @700dantefirenze.
Oggi, 25 marzo 2020, si celebra il primo DanteDì, ovvero la giornata nazionale dedicata a Dante. Moltissime sono le iniziative ideate nel web. Noi di Metropolitan Magazine abbiamo voluto celebrarlo con un’intervista in esclusiva ad Andrea Ortis, regista ed interprete di: La Divina Commedia, Opera Musical. MM : Dante è considerato il simbolo dell’Italia, lo Scrittore per eccellenza. Come è nata l’idea di trasformare i suoi versi immortali in musical? A.O. :L’idea iniziale è di Don Marco Frisina, amico e noto compositore internazionale, che assieme a Gianmario Pagano ha pensato una versione teatrale dell’opera Dantesca. Pensa che coraggio! Marco ha composto le musiche e Gianmario i testi, sui quali testi, in fase successiva ho messo mano anch’io. Difficile rispondere da dove nasca l’idea, mille sono gli aspetti; dico, però, che tutto è nato per Amore o per l’Amore. Parola chiave che muove da sempre il mondo e l’animo umano. Straordinaria la modernità del testo trecentesco che dichiara le molteplici sfumature dell’uomo, così da essere sempre attuale. Il viaggio di Dante è il viaggio di ognuno di noi che affronta la propria esistenza, cadendo nel dubbio, nel buio. La sua selva è la selva di tutti, di ogni scoramento e delusione, di ogni dolore e sofferenza; è, più realisticamente far i conti con se stessi. Ma ciò che muove tutto è l’amore, la sua ricerca, le sue nuance più variegate, le sue tonalità più intime ed originali. La passione tradita di Francesca, la fiducia vilipesa di Pier delle Vigne, il terrore solitario di Ugolino, il femminicidio di Pia dei Tolomei, sono solo alcuni dei risvolti poliedrici delle gradazioni umane che appartengono a tutti da tutto il tempo in cui l’uomo è al mondo. MM : Si dice che laddove non sia sufficiente parlare per esprimere un sentimento… Allora inizi la musica. E’ un po’ il principio del musical. Dove e come avete scelto di inserire le musiche nel vostro musical? A.O.:Rispetto al “si dice”, se posso, dissento fortemente. La musica è un linguaggio di per sé, espressione che ha vita propria trovando poi prosecuzione e sviluppo in chi ascolta. Non è il riempimento d’una mancanza. Troppo spesso a mio parere andiamo fuori strada. Il teatro è la parola, il testo è Dio, sopra a quello non v’è altro a teatro. La musica è un elemento del linguaggio. E per sua essenza il linguaggio è formato da chi emette e da chi ascolta, senza una delle due componenti non esiste. LA DIVINA COMMEDIA, come testo, mi concede una visione che trasformo in un linguaggio o molteplici linguaggi, la musica è una di questi veicoli di trasmissione del testo. Dante nella sua enorme fantasia ci parla di canzoni che ascolta, canti latini, rumori, boati, fischi, schianti, sibili, silenzi e molto altro, a volte suggerisce suoni. Nello specifico la musica composta da Marco Frisina accompagna tutta l’opera in maniera molto versatile, plasmandosi all’occorrenza del momento, della cantica o del personaggio incontrato. In tal senso l’ampiezza travolgente del testo Dantesco non ha permesso di dare un unico genere all’opera, così si è lavorato ad una composizione che abbracciasse diversi generi; il pubblico in tal senso trova ambienti pop-rock, altre volte epici, altri ancora raffinati e classici, fino al Gregoriano che Dante stesso ascoltava al suo tempo. Un lavoro enorme di grande competenza e sensibilità. MM: Hanno definito Dante : “simbolo, in qualche modo, di «preveggenza», di un rapporto positivo tra passato e futuro”. Tu come la pensi? A.O. :Sono assolutamente d’accordo. Il poeta di Firenze è un uomo figlio del suo tempo e tutta la Commedia vive di credenze spirituali, astronomiche, filosofiche perfettamente medioevali. Tuttavia il suo genio lo porta ad uscire dal tempo. Egli è uomo che costruisce una radice profonda, ma come slancio nuovo al futuro. Dante riesce ad unire il mondo classico filosoficamente ancorato ai concetti aristotelici alla teologia Cristiana. E’ un precursore assoluto di un mondo arricchito ove la globalizzazione è concetto raffinato; egli rivaluta il mondo pagano e lo integra, propone l’ideale Cristiano come superamento, aggiungendo al razionalismo una componente mistica che rende tutto vertiginoso e impareggiabile. Dante mette l’uomo al centro, certo inserito in un concetto Tolemaico di centralità, ma precorre di molto il più tardo Umanesimo del quale anche oggi si avverte il bisogno. MM : E’ stato indetto per oggi, 25 marzo 2020, il primo Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Avevate previsto qualcosa anche voi prima di questa emergenza? A.O. : In realtà l’annullamento di alcune tappe del tour 2019/2020 ha creato non pochi problemi alla Produzione e a tutto l’apparato comunicativo. In questi giorni saremmo stati a Torino per oltre una settimana di repliche con i teatri pieni che ci aspettavano, avremmo per questo festeggiato con migliaia di studenti e Spettatori. Un vero peccato, ma nessuna cosa è importante come la salute delle persone ed il nostro appuntamento è solo rimandato con il nuovo Tour 2020/2021. Approfitto per mandare un pensiero a tutti quegli anziani che in questo tempo un pò maledetto se ne stanno andando da soli: fa malissimo e noi gente di Teatro, abbiamo il dovere di farci trovare pronti quando tutto sarà finito non per tornare a ciò che eravamo, ma per uscirne “umanizzati” sentendoci più responsabili del bene altrui uscendo, come Dante dopo il suo buio a riveder le stelle. Seguici su Facebook Twitter Instagram Iscriviti alla nostra Newsletter gratuita
Alla luce del decreto ministeriale emanato lo scorso 4 marzo che sospende fino al 3 aprile 2020 manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura al fine di contenere la diffusione del Coronavirus, il Teatro EuropAuditorium comunica che lo spettacolo La Divina Commedia Opera Musical è stato rinviato dal 7 e 8 marzo 2020 al 23 e 24 gennaio 2021 (sabato 23 gennaio – ore 21.00; domenica 24 gennaio – ore 16.30). I biglietti acquistati per lo spettacolo saranno validi per la nuova data (quelli acquistati per il 7 marzo saranno validi per il 23 gennaio e quelli acquistati per l’8 marzo saranno validi per il 24 gennaio). Si comunica inoltre che il Teatro EuropAuditorium aggiunge una nuova replica serale dello spettacolo, venerdì 22 gennaio alle ore 21.00 (prevendite aperte dal 12 marzo attraverso i canali Vivaticket e Ticketone), e un matinée dedicato alle scolaresche, sabato 23 gennaio (ore 10.30). Il 2021 sarà un anno speciale per il tour de La Divina Commedia Opera Musical che andrà a celebrare Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte anche con le date bolognesi. Per maggiori informazioni: 051.372540 – info@teatroeuropa.it La biglietteria del Teatro EuropAuditorium (Piazza Costituzione 5/f, Bologna) è aperta dal lunedì al sabato (ore 15.00 – 19.00).