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I Musical da non perdere nella stagione 2021/2022 – Teatro.it

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Il 2022 è l’anno del ritorno sui palcoscenici italiani anche dei grandi Musical: ecco alcuni tra i più attesi. 
I teatri italiani si preparano a ospitare i grandi musical nell’era post-Covid: tra produzioni originali e ritorni lungamente attesi, la stagione teatrale 2021/2022 è destinata a essere il volano della ripartenza, grazie al ritorno alla capienza piena, per un genere che continua ad attrarre un pubblico sempre più numeroso.
Saranno molti i titoli in cartellone (qui tutti i Musical in scena in Italia): eccone alcuni fra i più attesi. Di ciascuno potrete leggere i dettagli, le informazioni e le date delle relative tournée attualmente in programmazione. 
Il Teatro Sistina di Roma ha riaperto le porte al pubblico dopo quasi due anni di chiusura, con l’allestimento di Mamma Mia! – il celebre musical basato sulle hit degli ABBA – firmato da Massimo Romeo Piparo. In scena, oltre 30 artisti, compresa una tripletta di possibili padri molto amati dal pubblico: Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muñiz

INFO e DATE: Mamma Mia!
 
La Divina Commedia, opera musicale basata sull’omonimo poema di Dante Alighieri, racconta il viaggio del Sommo Poeta alla ricerca dell’Amore (prologo e discesa all’Inferno nel primo atto; ascesa al Purgatorio e salita al Paradiso, nel secondo), e i suoi incontri con personaggi straordinari: i dannati e i beati più famosi della storia entrati nell’immaginario collettivo, presentati in una suggestiva cornice. 
INFO e DATE: La Divina Commedia
 
Torna finalmente nei teatri italiani Ghost – Il musical, nell’allestimento che Federico Bellone ha tratto dalla pellicola cult della Paramount Pictures. Nel cast, Mirko Ranù e Giulia Sol, reduce dal successo della sua partecipazione televisiva a Tale e Quale Show, su Raiuno.
INFO e DATE: Ghost – Il Musical
 
Lo spettacolo che ha segnato la ripartenza del musical a Milano. Trasposizione fedele del film vincitore di un Golden Globe per la migliore attrice protagonista (Julia Roberts), Pretty Woman – il Musical mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico arricchendosi di un’avvincente colonna sonora composta da Bryan Adams e dell’indimenticabile successo mondiale Oh, Pretty Woman, di Roy Orbison.
INFO e DATE: Pretty Woman – Il Musical
 
Torna uno dei più apprezzati spettacoli teatrali, Notre Dame de Paris l’opera moderna più famosa al mondo. Un’alchimia unica, e forse irripetibile, che porta innanzitutto la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante per le musiche, con le parole scritte da Luc Plamondon.
INFO e DATE: Notre Dame de Paris
 
A 40 anni dal debutto del 1981, torna in scena, con un nuovo cast e un rinnovato allestimento, Forza venite gente, la commedia musicale ispirata alla figura del Patrono d’Italia. La direzione artistica è affidata a Michele Paulicelli, interprete originale di Frate Francesco

INFO e DATE: Forza venite gente
 
A distanza di 30 anni, Giampiero Ingrassia torna a interpretare il ruolo di Seymour nello spettacolo che ha introdotto il musical in Italia. In questa edizione totalmente rinnovata, in tour da dicembre con la regia di Piero Di Blasio, il ruolo della pianta carnivora Audrey 2 è affidato a una drag queen.
INFO e DATE: La piccola bottega degli orrori
 
Red Canzian, ideatore del progetto e autore delle musiche , si è ispirato al romanzo di Matteo Strukul, Casanova, la sonata dei cuori infranti, che racconta di una Venezia ancora splendida se pur all’inizio di un periodo di decadenza, dove amore, sesso, intrighi politici, duelli, amicizia e fughe si intrecciano in un susseguirsi di vicende rocambolesche. Una trama perfetta per essere rappresentata in teatro attraverso musiche epiche, canzoni romantiche e balli moderni, pieni di fisicità. 

INFO e DATE: Casanova Opera Pop
 
Sui palcoscenici italiani dal 1997, la storica produzione targata Compagnia della Rancia continua a riempire i nostri teatri. Danny Zuko ha il volto di Simone Sassudelli.
INFO e DATE: Grease
 
Torna anche l’evergreen firmato Garinei & Giovannini. Gianluca Guidi continua a indossare la tonaca di Don Silvestro e la Voce di Lassù ha sempre il timbro inconfondibile di Enzo Garinei.
INFO e DATE: Aggiungi un posto a tavola
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Saranno molti i Musical in programmazione: 
Qui tutti i Musical in scena in Italia
 
 
  Redattore
Torinese, inizia a scrivere di spettacolo nel 2003 – e dal 2006 per l’allora Teatro.Org – specializzandosi progressivamente nel teatro musicale e ne…

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Da Brignano a Raffaele, il Brancaccio tra musical e risate – Agenzia ANSA

(ANSA) – ROMA, 30 SET – “E’ un momento grave, bello quanto pericoloso. Confidiamo vengano recepite le indicazioni del Cts per l’ampliamento della capienza all’80%. Poi ci sarà il 100%.
    Insomma, si riparte”. Parola di Alessandro Longobardi, che per il Teatro Brancaccio firma una nuova stagione tutta grandi spettacoli, risate e musical. Undici titoli tra ottobre e maggio, riprendendo proprio lì dove il teatro aveva dovuto abbassare il sipario un anno e mezzo fa. Ovvero, Enrico Brignano e il suo Un’ora solo vi vorrei, che al tempo lasciò in sospeso 15 date già sold out e ora torna sul palco con due repliche al giorno pur di mantenere la parola data (1-24/10). Al centro, anncora il tema del tempo. “In questi mesi – racconta – ci siamo chiusi in cucina a impastare plum-cake al wasabi. Ci siamo ritrovati in balcone a cantare Toto Cotugno. Il mio Maestro, Gigi Proietti ha deciso di guardarci dall’alto. Le famiglie si sono spaccate su vaccino e Green Pass, che sono gli unici strumenti per farci tornare a stare insieme. E io sono diventato padre un’altra volta di un bambino di due mesi che mangia quanto me”. A chiudere la stagione sarà invece Virginia Raffaelle in Samusà, racconto autobiografico su come sia crescere dentro a un Luna Park. In mezzo, novità come l’esilarante Che disastro Peter Pan e 7 spose per 7 fratelli, musical per la regia di Luciano Cannito con Diana Del Bufalo e Baz. E ancora, dai produttori di Priscilla, la regina del deserto, grande attesa per Legally Blond, ma anche per Tutti parlano di Jamie. “Fino a poco fa – prosegue Longobardi – non sapevamo neanche come saremmo potuti andare in scena. Per questo alcuni spettacoli non hanno ancora definito il cast”. Nel riprendere “lì dove eravamo rimasti”, tornano La piccola bottega degli orrori con Giampiero Ingrassia e Fabio Canino; Aladin; La divina commedia – Opera musical; e Aggiungi un posto con Gianluca Guidi e l’eterno ragazzo Enzo Garinei. (ANSA).
   
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Comparto florivivaistico marchigiano: 372 imprese, 742 addetti
AFINA ASSOC. FILIERA ITALIANA NAUTICA
AFINA ASSOC. FILIERA ITALIANA NAUTICA
AFINA ASSOC. FILIERA ITALIANA NAUTICA
AFINA ASSOC. FILIERA ITALIANA NAUTICA
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DANTEDÌ a Manfredonia – StatoQuotidiano.it

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Una serata fondamentale che rappresenta una segnale che Manfredonia, desiderosa di conoscenza, dà ad una situazione ancora difficile, dove gli eventi culturali trovano difficilmente spazio
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Manfredonia. 15 dicembre 2021. Un viaggio che viene ripercorso da sette secoli ma che, pur pieno di insidie, ognuno di noi ha avuto piacere di compiere nella sua mente. Mercoledì 15 dicembre 2021, al Teatro comunale “Lucio Dalla“, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, si è svolto il Dantedì, giornata dedicata al Sommo Poeta e alle sue opere.
L’evento, organizzato dal Rotary Club, dal Lions Club di Manfredonia, dal Teatrocinque e dal Comitato Palio di Manfredonia, ha visto protagonisti i membri delle suddette associazioni e i ragazzi delle scuole superiori nella lettura dei versi più significativi della Divina Commedia, dall’Inferno, passando per il Purgatorio, fino al Paradiso, accompagnati dalla dolce melodia del flauto traverso di Anna Rita D’Ascenzo.
Nel ricordare Dante, è stato reso omaggio anche al fondatore della nostra città, Manfredi di Svevia, inserito nel III canto del Purgatorio, e alla sua leggendaria bellezza. Per l’occasione sono stati posti come scenografia dell’evento gli stemmi delle quattro contrade della città di Manfredonia, protagoniste dell’omonimo Palio. Guida dal sapore virgiliano è stata il Prof. Vincenzo Tricarico, presidente di Teatrocinque e ideatore della serata.
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Presenti in platea il Sindaco di Manfredonia, l’ing. Giovanni Rotice, la Giunta comunale, il consigliere regionale Giandiego Gatta e i comandanti delle Forze Armate, di Polizia e dei corpi civili del territorio. Alla fine dell’esibizione è stata conferita una pergamena come riconoscimento a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e a coloro che, in qualsiasi veste (sanitaria, militare, associazionistica o imprenditoriale), si sono prodigati nella lotta al Coronavirus e nell’aiuto di persone trovatesi in difficoltà durante l’emergenza pandemica.
Una serata fondamentale che rappresenta una segnale che Manfredonia, desiderosa di conoscenza, dà ad una situazione ancora difficile, dove gli eventi culturali trovano difficilmente spazio. Un ulteriore segnale è stato dato dall’eterogeneità dei presenti a Teatro, dai giovanissimi a meno giovani, dimostrando che Dante e la cultura sfidano la fredda anagrafica.
Lo ammette estremamente soddisfatto anche il Dott. Antonio Barbone, presidente del Comitato Palio di Manfredonia, riconoscendo non poche difficoltà nel riuscire a far appassionare e partecipare i giovani ad eventi come quello svolto e ringraziando i protagonisti delle letture.
Il Dott. Barbone, insieme al Prof. Tricarico, ha anche anticipato che è in corso la preparazione di un altro evento culturale, una “chicca”, riportando le sue parole, i cui dettagli non ha voluto svelare ed è stato annunciato un ulteriore Dantedì il prossimo 25 marzo, sperando di uscire da questo inferno e finalmente riveder le stelle.
A cura di Piercosimo Zino
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Un incredibile mondo visionario: le illustrazioni di Botticelli per la Divina Commedia – Finestre sull'Arte

Tra il Kupferstichkabinett di Berlino e la Biblioteca Apostolica Vaticana si conservano 92 disegni che illustrano un testo manoscritto della Commedia di Dante Alighieri (Firenze, 1265 – Ravenna, 1321). Questi disegni furono commissionati a Sandro Botticelli (Firenze, 1445 – 1510) da Lorenzo di Pier Francesco de’ Medici (Firenze, 1463 – 1503), cugino di Lorenzo il Magnifico. A questo membro della famiglia Medici viene ricondotta anche la proprietà di alcune tra le opere più conosciute del pittore fiorentino: la Primavera, la Nascita di Venere e Pallade e il Centauro. Rispetto alle opere a tema mitologico appena citate, diventate tra i simboli universali della pittura rinascimentale italiana, i disegni della Commedia sono rimasti spesso nell’ombra all’interno della produzione botticelliana. Nel 1632, infatti, il manoscritto risulta essere già smembrato. I sette fogli attualmente conservati presso la Biblioteca Vaticana. Arrivarono a Roma con la libreria di Cristina di Svezia: furono precedentemente acquistati per suo conto nel 1650 dal suo bibliotecario, Isacco Vossius. Alla morte della regina, passarono al cardinale Pompeo Azzolini e furono poi comprati dal futuro papa Alessandro VIII. Riguardo agli 85 disegni di Berlino, sappiamo che nel 1803 si trovavano a Parigi presso un libraio di origini italiane, Giovanni Claudio Molini. Prima del febbraio 1819, furono acquistati da Alexander Douglas, che sarebbe diventato il decimo duca di Hamilton. Nel 1882 si rese necessaria la vendita da Sotheby’s dei manoscritti conservati presso Hamilton Palace. Friedrich Lippmann, che era il direttore del Gabinetto Reale di Stampe e Disegni di Berlino, riuscì a far saltare l’asta pubblica per guadagnare tempo ed acquistare per il proprio istituto quella collezione, in cui erano presenti anche i disegni danteschi di Botticelli.
Si trovano pochi riferimenti nelle fonti antiche riguardo a questi disegni. Nell’Anonimo Gaddiano o Anonimo Magliabechiano (Codice Magliabechiano XVII, Biblioteca Nazionale di Firenze) si trova la seguente indicazione: “Dipinse e storiò un Dante in cartapecora a Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, il che fu cosa meravigliosa tenuta”. Il giudizio, qui decisamente positivo, cambia connotazione nell’opera di Giorgio Vasari, il quale, riferendosi ad alcuni disegni a tema dantesco di Botticelli, scrive così: “Dove per essere persona sofistica comentò una parte di Dante, e figurò lo Inferno e lo mise in stampa, dietro al quale consumò dimolto tempo; per il che non lavorando, fu cagione di infiniti disordini alla vita sua”. Si trova un riferimento anche in Filippo Baldinucci, che sostanzialmente si appoggia alle parole del Vasari. Non si può affermare con certezza che Vasari si riferisse a questi disegni, anzi, in realtà viene indicata soltanto l’esecuzione di disegni relativi alla prima cantica, l’Inferno. È probabile dunque che egli si riferisse non a questa serie, in cui sono presenti tutte e tre le cantiche, ma piuttosto alla prima occasione in cui il pittore fiorentino si cimentò nella raffigurazione del testo di Dante. Si tratta delle illustrazioni che avrebbero dovuto accompagnare l’edizione del 1481 pubblicata a Firenze da Niccolò della Magna con l’importante commento di Cristoforo Landino, che difese la figura di Dante poeta in lingua volgare all’interno della cultura neoplatonica, dominante in quel periodo. Fu la prima Commedia stampata in cui fu previsto un corredo di immagini. Di quelle illustrazioni, rimangono soltanto diciannove incisioni da Botticelli eseguite da Baccio Baldini (Firenze, 1436 – 1487), riguardanti soltanto l’Inferno.

Baccio Baldini (su disegno di Sandro Botticelli), Dante minacciato dalle belve viene salvato da Virgilio (1481; stampa a bulino; Firenze, Biblioteca Riccardiana)
Baccio Baldini (su disegno di Sandro Botticelli), Dante minacciato dalle belve viene salvato da Virgilio (1481; stampa a bulino; Firenze, Biblioteca Riccardiana)
Sandro Botticelli, La Voragine infernale, dai disegni per la Divina Commedia (1481-1495 circa; punta d'argento e inchiostro su pergamena, 325 x 475 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, La Voragine infernale, dai disegni per la Divina Commedia (1481-1495 circa; punta d’argento e inchiostro su pergamena, 325 x 475 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, La Voragine infernale, dai disegni per la Divina Commedia, dettaglio
Sandro Botticelli, La Voragine infernale, dai disegni per la Divina Commedia, dettaglio
Sandro Botticelli, Inferno X (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena; Città del Vaticano, Biblioteca Vaticana)
Sandro Botticelli, Inferno X (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena; Città del Vaticano, Biblioteca Vaticana)

Il manoscritto commissionato da Lorenzo di Pier Francesco de’ Medici era stato ideato per essere consultato dal basso verso l’alto. Il testo completo di ciascun canto era contenuto in una sola pagina, orientata orizzontalmente e suddivisa in quattro colonne, ed era scritto a penna e inchiostro. In ogni pagina si può osservare la mancanza della lettera iniziale del canto, perché era previsto che venisse miniata, e del primo verso, perché veniva scritto in caratteri colorati. Il calligrafo incaricato della stesura di questo testo fu il presbitero Nicola Mangona, tra i più rinomati e capaci dell’epoca a Firenze. Nonostante l’invenzione della stampa a caratteri mobili in Occidente nel 1455, bisogna considerare che erano ancora in attività molti miniaturisti e calligrafi, che lavoravano per grandi signori mecenati quali Mattia Corvino, Federico da Montefeltro, Lorenzo il Magnifico.
Fin dall’inizio, dunque, questi disegni erano stati concepiti per accompagnare il testo poetico. Si può considerare una serie non finita, in quanto i disegni dovevano essere completati dal colore e soltanto quattro tra quelli conservati lo sono. Non è possibile sapere se Botticelli si sia occupato anche della stesura del colore o se questo intervento sia stato affidato ad un altro esecutore. Il puro disegno, nella maggior parte de casi, è realizzato a punta d’argento e ripassato a penna.
Anche se, per ovvie ragioni pratiche, i disegni sono realizzati su fogli distinti, sono concepiti come un’unità, non separati tra loro. Nel frontespizio del manoscritto c’è l’unica miniatura finita raffigurante la voragine infernale creata dalla caduta dal Paradiso di Lucifero, che si può riconoscere conficcato nel lago ghiacciato Cocito al termine del regno infernale, a forma di imbuto rovesciato. Botticelli ci offre una visione generale dell’Inferno in grado di aiutare il lettore ad orientarsi rispetto alla geografia di questo regno dell’aldilà.
Bisogna concordare con il giudizio dell’Anonimo Magliabechiano e constatare che questa serie di disegni è davvero meravigliosa. Le parole di Dante permettono a Botticelli di consegnarci attraverso le immagini un incredibile mondo visionario. In particolar modo per l’Inferno e per il Purgatorio, Botticelli riempie la pagina di figure e dettagli in cui perdersi. L’attenzione del pittore si concentra sul viaggio, non soltanto quello fisico, ma soprattutto quello di metamorfosi interiore che Dante compie attraverso i tre regni dell’aldilà. È anche per questo motivo che per ogni canto Botticelli sceglie di non rappresentare soltanto un episodio specifico, quale può essere l’incontro con un dannato o con un penitente, ma attraverso la reiterazione del protagonista Dante, con il manto rosso, e della sua guida Virgilio, con il manto blu, attraversa interamente il racconto. Già dal disegno del primo canto dell’Inferno è possibile cogliere questa impostazione: infatti per ognuna delle tre fiere incontrate all’uscita della selva oscura, c’è un Dante ‘diverso’, in cui è possibile cogliere diverse reazioni e stati d’animo rispetto alla lonza, al leone e alla lupa. L’effetto ottenuto dunque non è soltanto quello di una suddivisione spaziale, ma anche di scansione emotiva. Scorrendo le immagini dell’Inferno, ci si accorge di come la composizione sia sovraccarica di personaggi, ma come detto in precedenza, non emergono nessun personaggio e nessuna storia specifica, come invece succede nel testo poetico. Botticelli non si risparmia nel raffigurare lo strazio e l’atrocità dell’Inferno, caratteristiche che tuttavia, come nel testo, lo rendono terribile e, allo stesso tempo, avvincente. In qualche disegno della prima cantica è quasi del tutto assente lo spazio vuoto, che aumenterà invece nelle composizioni del Purgatorio e sarà predominante per le raffigurazioni del Paradiso.

Sandro Botticelli, Inferno XIX (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 320 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XIX (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 320 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XXII (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XXII (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XXVIII (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 320 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XXVIII (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 320 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XXXIV (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Inferno XXXIV (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio I (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 323 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio I (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 323 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio X (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio X (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio XV (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 321 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio XV (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 321 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio XXVIII (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio XXVIII (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio XXVIII (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Purgatorio XXVIII (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Paradiso I (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 321 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Paradiso I (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 321 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Paradiso IX (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Paradiso IX (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 322 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Paradiso XXVIII (1481-1495; punta d'argento, inchiostro e penna su pergamena, 321 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)
Sandro Botticelli, Paradiso XXVIII (1481-1495; punta d’argento, inchiostro e penna su pergamena, 321 x 470 mm; Berlino, Kupferstichkabinett)

Botticelli ci restituisce attraverso le sue immagini il caos infernale contrapposto all’armonia divina. L’artista non si risparmia nel raffigurare i dettagli più raccapriccianti dell’Inferno: è il caso del canto XXVIII, dove si trovano i seminatori di discordia, in cui Dante stesso dichiara che ogni linguaggio sarebbe insufficiente a raffigurare ciò che ha visto. Per contrappasso, quei dannati vengono o squartati a metà privati di alcune parti del corpo, e nel disegno botticelliano si vedono proprio questi particolari riprodotti. Per ottenere un risultato del genere, in cui si ritrova grande fedeltà al testo, bisogna supporre che Botticelli abbia letto in maniera approfondita la Commedia di Dante. Nel Purgatorio la composizione risulta meno caotica, ma permane la reiterazione di Dante e Virgilio. Nel Paradiso l’artista cambia nettamente impostazione: l’attenzione, infatti, è tutta concentrata su Dante e sulla sua nuova guida, Beatrice. Essi sono quasi sempre raffigurati da soli, inseriti entro un cerchio ad indicazione del cielo in cui stanno transitando. Rispetto alle precedenti cantiche, non ci sono riferimenti topografici, parte fondamentale della costruzione di Inferno e Purgatorio, e la raffigurazione viene così resa eterea. Gli intensi e complessi dialoghi del Paradiso dantesco vengono qui restituiti attraverso un profondo gioco di sguardi tra Dante e Beatrice. Botticelli disegna Beatrice con la grazia e l’eleganza che contraddistinguono le sue figure femminili più famose, sia quelle appartenenti alla sfera mitologica, come Venere o Flora, sia a quella religiosa, nelle raffigurazioni della Madonna.
Per quanto riguarda la cronologia, non è possibile stabilire una data esatta, ma si possono prendere alcuni riferimenti temporali. Il termine ante quem è il 1503, anno della morte del committente. Bisogna poi considerare che il primo gruppo di disegni a tema dantesco sono per la Commedia commentata da Landino edita nel 1481; inoltre, Botticelli nel 1481-82 è a Roma, impegnato nella decorazione della Cappella Sistina. Sembra ragionevole, anche in base ad alcune considerazioni sulla grafia del testo, pensare a una realizzazione durante gli anni Novanta del Quattrocento per questo manoscritto che vede ravvicinati due fiorentini illustri. Hanno vissuto in una Firenze profondamente diversa: il poeta immerso e protagonista nella civiltà comunale, tra le lotte di guelfi e ghibellini, il pittore nella Firenze signorile di Lorenzo de’ Medici.
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L’autrice di questo articolo: Francesca Interguglielmi

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Il Teatro a Casa tua ospita i protagonisti di Dante in Musica – Il Friuli

Dante in Musica sarà l’ultimo appuntamento teatrale del 2021 nel Circuito ERT. Lo spettacolo – tratto da La Divina Commedia Opera Musical – che fonde musica, recitazione e danza per raccontare il viaggio di Dante attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, andrà in scena fuori abbonamento mercoledì 22 dicembre alle ore 21 al Teatro Ristori di Cividale del Friuli, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fondazione De Claricini Dornpacher. Giovedì 16 dicembre alle 18.30 sulle pagine Facebook e YouTube ERTFVG, Il Teatro a Casa Tua, la videorubrica web dell’ERT, ospiterà il regista dello spettacolo, il friulano Andrea Ortis che nel musical interpreterà anche Virgilio e una nutrita rappresentanza del cast: Antonello Angiolillo che vestirà i panni di Dante, Noemi Smorra e Myriam Somma rispettivamente Francesca e Beatrice, e Antonio Sorrentino nel ruolo di Pier Delle Vigne.

Nella chiacchierata con Angela Caporale, Andrea Ortis e gli altri interpreti racconteranno la genesi dello spettacolo, l’approccio innovativo alla parola dantesca, con la scelta dei generi musicali che accompagneranno Dante nel viaggio dagli inferi al Paradiso, e l’avvicinamento e l’immedesimazione da parte degli artisti nei personaggi della Divina Commedia. Non mancherà anche una riflessione sul ritorno a Teatro, sull’accoglienza che lo spettacolo ha avuto in tutta Italia e sull’attesa, soprattutto di Andrea Ortis, per le date in Friuli Venezia Giulia.

Ricordiamo che Dante in Musica debutterà lunedì 20 dicembre al Teatro Verdi Pordenone nell’ambito del Festival Internazionale di musica sacra e sarà poi ospite nella versione completa – La Divina Commedia Opera Musical – al Rossetti di Trieste nell’aprile del 2022.

Tutte le puntate del Teatro a Casa Tua, dopo la messa in onda, saranno disponibili sui canali Facebook e YouTube ERT FVG: https://www.facebook.com/ERTFVG |
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Eventi 12 dicembre a Bologna e dintorni: la Divina commedia è un'opera musical all'EuropAuditorium – La Repubblica

MUSICA
CORO JACOPO DA BOLOGNA
Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, Strada Maggiore 4, ore 12, ingresso gratuito
La VIII edizione di “Avvento in musica”, rassegna proposta dall’associazione Messa in Musica e dedicata alla musica sacra all’interno della liturgia nelle domeniche di preparazione al Natale, prosegue questa mattina con l’esecuzione della Deutsche Messe di Franz Schubert da parte del Coro Jacopo da Bologna diretto da Antonio Ammaccapane.
IL DANTE DI LISZT
Chiesa di Santa Maria della Vita, via Clavature 8/10, ore 16, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Nell’ambito della rassegna collaterale alla mostra “Il Dante di Wolfango”, la Fondazione Istituto Liszt propone il concerto “Il Dante di Liszt”. Il pianista Calogero di Liberto eseguirà la Sinfonia Dante di Liszt nella trascrizione per pianoforte solo di August Stradal, chiudendo la versione con il coro “Ensemble Giardino delle Arti” diretto da Simone Zuccati.
REJOYCE
Teatro Comunale, largo Respighi, ore 11, info www.tcbo.it
Le “domeniche al comunale” proseguono con l’esibizione del Coro Voci Bianche e del Coro Giovanile del Teatro Comunale. Le formazioni, dirette da Alhambra Superchi, spazieranno tra musiche di Boito, Mozart, Buccini, Schubert e, tra gli altri, Verdi.
GARBO
Locomotiv Club, via Sebastiano Serlio 25/2, ore 21.30, ingresso 20 euro
Il tour celebrativo dei quarant’anni dalla release di “A Berlino… va bene”, disco unico nel suo genere, fa tappa a Bologna. In duo con l’eclettico performer Eugene, infatti, Garbo propone uno spettacolo che unisce la musica ad aneddoti e parole.
IL GALLO TEAM
Bravo Caffè, via Mascarella 1, ore 21.30, info 333 597 3089
Adriano Molinari alla batteria, Fabrizio Foschini alle tastiere, Christian Bagnoli a chitarra e voce e Claudio “Gallo” Golinelli al basso. È la formazione del “Gallo Team”, quartetto che questa sera si esibirà sul palco del Bravo Caffè per una nuova tappa dell’”Aperichristmas time tour”
OSSO SACRO
Mercato Sonato, via Tartini 3, ore 21, ingresso 6 euro
“Ricerca, rielaborazione e riposizionamento delle narrazioni orali e sonore del territorio sannita”. È la “mission” di Osso Sacro, il progetto nato dall’unione artistica tra il poeta e performer Vittorio Zollo e il polistrumentista Corrado Ciervo, in programma questa sera al Mercato Sonato.
JOHNNY LAROSA
Gallery16, via Nazario Sauro 16A, ore 19, info e prenotazioni 0515060789
Accompagnato da Cesare Ferioli (aka Big Mojo, batterista di diverse storiche formazioni bolognesi), Johnny LaRosa presenta lave i suoi due nuovi album, “Loveless” e “Back”, vere e proprie colonne sonore in grado di scavare nel più profondo dell’anima.
ADA FLOCCO 4ET
Camera Jazz & Music Club, vicolo Alemagna, ore 17.45, ingresso 8 euro
Endas Young Jazz Sunday presenta il concerto del quartetto guidato dalla splendida voce di Ada Fiocco e completato dal pianoforte di Lorenzo Mazzocchetti, dal contrabbasso di Filippo Cassanelli e dalla batteria di Marco Frattini.
 
TEATRI
IL LAGO DEI CIGNI
Teatro Celebrazioni, via Saragozza 234, ore 16, info 051 6493397
Tra incantesimi, magie, bianchi tutù e tulle colorati, la rassegna di musica classica per bambini di Bologna Festival “Baby Bofe’” porta in scena il celebre balletto “Il lago dei cigni” di ?ajkovskij. L’appuntamento è pensato per i bambini a partire dai 3 anni.
IL RITORNO DI CASANOVA
Goethe- Zentrum, via de’ Marchi 4, ore 17, info 051 225658
Nell’ambito della rassegna di teatro-musica “Spiel un Sing”, l’attore Dario Turrini (in scena con Lorenzo Costantini) veste i panni del seduttore ormai vecchio alle prese con gli ultimi bagliori della seduzione, secondo il racconto del grande scrittore austriaco Arthur Schnitzler.
BELLA DENTRO… DA FAVOLA
Sala Centofiori, via Massima Gorki 16, ore 10.30, ingresso gratuito
La rassegna “Bella dentro… da favola”, promossa dal quartiere Navile e organizzata dall’Associazione “Burattini a Bologna APS” con la direzione artistica del burattinaio Riccardo Pazzaglia, si conclude questa mattina con lo spettacolo di marionette dell’artista Teodor Borisov in arte “Il grande lupo bulgaro”.
LA DOMENICA AL TESTONI
Teatro Testoni Ragazzi, via Matteotti 16, vari orari, info https://www.testoniragazzi.it/?lang=it
Triplo appuntamento domenicale al Teatro Testoni. Oltre alle repliche de “L’Elefantino” (ore 11 e 17, adatto a un pubblico di età compresa tra 2 e 5 anni), sul palcoscenico di via Matteotti la compagnia del Teatro del Buratto/ATIR proporrà anche “Amici per la pelle” (ore 16.30, consigliato dai 6 ai 10 anni).
LA DIVINA COMMEDIA OPERA MUSICAL
Teatro Europauditorium, piazza Costituzione 4, ore 16.30, ingresso 15-41 euro
A settecento anni dalla morte di Dante Alighieri arriva all’EuropAuditorium di Bologna l’acclamato kolossal che nelle passate stagioni ha incantato tantissimi teatri italiani con ripetuti sold out. Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono tempo riprende così la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento pluripremiato.
INNAMORATI
Teatro Dehon, via Libia 59, ore 16, ingresso 14-26 euro
Sotto il cappello produttivo del Teatro Carcano di Milano, Davide Lorenzo Palla affronta uno dei capolavori di Carlo Goldoni, “Gl’Innamorati”. L’istrionico attore guida gli spettatori all’interno della storia di Eugenia e Fulgenzio in un crescendo di gelosie, comicità, litigi, musica dal vivo, scene riuscite e scene fallite.
MUSEO DE LA FICCIÓN – I. IMPERIO
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44, ore 11, 12.15, 15.30, 17 e 18.30, ingresso 8 euro
In attesa della prossima edizione nell’autunno 2022, VIE Festival propone la videoinstallazione performance “Museo de la Ficción – I. IMPERIO” di Matías Umpierrez. L’opera dell’artista argentino verrà infatti presentata in prima nazionale all’Arena del Sole fino a questo pomeriggio.
COSÍ PARLÓ BELLAVISTA
Teatro Duse, via Cartoleria 42, ore 16, ingresso 18-29 euro
Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo si calano rispettivamente nei panni del professor Bellavista, della signora Bellavista e del vice portiere Salvatore per proporre uno spettacolo tratto dal celeberrimo romanzo omonimo di Luciano De Crescenzo.
HOW TO DESTROY YOUR DANCE
Funo di Argelato, Museo Ferruccio Lamborghini, Strada provinciale 4, ore 21, ingresso 5-13 euro
“Quanto dura un minuto? Quali sono i limiti del corpo? Quanto può rallentare fino a toccare la più cosmica immobilità o perdere ogni definizione e trasformarsi in scia ultrarapida?”. La performance per 9 danzatori di CollettivO CineticO si presenta come una vera e propria “sfida contro il tempo”.
VITA E AVVENTURA DI BABBO NATALE
Valsamoggia, Teatro Frabboni, via Marconi 29, ore 17, ingresso 7 euro
La rassegna di teatro ragazzi “Incantamento” prosegue questo pomeriggio con lo spettacolo “Vita e avventure di Babbo Natale”. L’appuntamento natalizio, adatto a famiglie e bambini, è tratto dal romanzo di L. Frank Baum.
LA LUCE INTORNO
San Lazzaro di Savena, ITC Teatro, via Rimembranze 26, ore 16.30, info https://www.itcteatro.it/
La Stagione 2021-22 dell’ITC Teatro prosegue con l’ultima replica de “La luce intorno”, nuova produzione del Teatro dell’Argine che prende le mosse dalla storia (vera ma incredibile) di un ragazzo africano dalla vicenda familiare complessa e rocambolesca. Vicenda che lui prima insegue, poi rifugge, infine è costretto a indagare.
 
INCONTRI
“IL PIANOFORTE IN ITALIA”
Museo di San Colombano, via Parigi 5, ore 16.30, ingresso gratuito
È in programma questo pomeriggio la presentazione de “Il pianoforte in Italia”, volume curato da Giovanni Paolo Di Stefano che è il frutto di un progetto di ricerca ventennale. La raccolta di saggi riscrive un importante capitolo della storia di uno degli strumenti musicali più diffusi nella moderna cultura occidentale.
 
EVENTI
FUTURE FILM FESTIVAL
Vari luoghi, info www.futurefilmfestival.it
La XXI edizione dello storico festival cinematografico internazionale del cinema d’animazione si conclude oggi con un ricco programma di appuntamenti. Tra i tanti eventi in scaletta si segnala in particolare la proiezione della maratona Conan “Il ragazzo del Futuro” di Hayao Miyazaki (DAMSLab/Auditorium, ore 10-13, 14.30-21).
S M A N I A
Tensostruttura della Montagnola, via Irnerio, ore 10-22, info mapledeathrecords@gmail.com
Ben quaranta etichette musicali della scena underground italiana si riuniscono nella Tensostruttura della Montagnola per la seconda giornata di S M A N I A. L’iniziativa è organizzata da Maple Death Records in collaborazione con Arci Bologna.
GLI APPUNTAMENTI DI SUCCEDE SOLO A BOLOGNA
Vari luoghi, info sul sito https://www.succedesoloabologna.it/
“Misteri oscuri di Bologna” (ore 17.30), “Al cospetto delle torri” (ore 15.30) e “Il Settecento fuoriporta” (ore 10). Sono alcuni degli itinerari proposti tra domenica e lunedì da Succede Solo a Bologna. L’associazione ha anche annunciato la riapertura del punto panoramico sulla Torre Prendiparte e della Conserva di Valverde.
PENG ON THE BEACH
Circolo Tennis Italia, via Vighi 35, ore 13-18, ingresso gratuito
In occasione dell’uscita del quaderno “Peng X”, gli artisti della decima edizione di Live Arts Week (ospitata a Bologna a fine giugno 2021) si ritrovano per una lunga performance pomeridiana: un’assemblea/assemblaggio sulla sabbia di un campo da beach volley attraversata da micro interventi acustici e presenze performative autonome.
OPEN DAY DEL GUSTO, SAPORI E ATMOSFERE DI NATALE
San Marino di Bentivoglio, Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina, via San Marina 35, ore 10-19, info 051 891050
Torna a Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina l’Open Day del Gusto, appuntamento dedicato ai prodotti del territorio con uno sguardo sul mondo dell’artigianato. Il ricco programma sarà l’occasione di incontro tra cultura, tradizioni contadine, gastronomia e prodotti della terra.
 
REGIONE
VINICIO CAPOSSELA
Cesenatico (FC), Teatro Comunale, Viale Giuseppe Mazzini 10, ore 21, sold out
Sono andati a ruba in pochi giorni i biglietti per “Round One Thirty Five”, il concerto di Vinicio Capossela che ricalca il suo primo disco. Il noto cantautore ripercorrerà infatti la storia e i brani del suo album d’esordio, “All’una e trentacinque circa”.
COME TI SALVO IL PIANETA
Longiano (FC), Teatro Petrella 3, ore 17, ingresso gratuito
Mara Moschini e Marco Cortesi portano in scena il fortunato format della serie tv “Green Storytellers”. L’incontro-spettacolo “Come ti salvo il pianeta” si presenta infatti come un invito a riflettere sui temi della sostenibilità, del rispetto del pianeta, del contrasto allo spreco alimentare e non solo.
SIDERA SAXOPHONE QUARTET
Modena, Hangar Rosso Tiepido, Via Emilia Est 1420/2, ore 17, ingresso libero
Nuovo appuntamento per “Concerti d’Oggi”, la rassegna organizzata e curata dagli Amici della Musica di Modena. Il “Sidera Saxophone Quartet” proporrà un programma dedicato interamente a composizioni di Salvatore Sciarrino, che sarà presente in sala e introdurrà il concerto.
I Quartieri di Bologna

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