In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’Astra Roma Ballet di Diana Ferrara celebra la figura del padre della lingua italiana con ‘Dante, sommo Poeta’, spettacolo che debutta il 30 luglio 2021 alle ore 21 al Teatro Anfitrione di Roma e in replica il 31 luglio (ore 21) e il 1 Agosto 2021 (ore 17.30). La storica Compagnia fondata e diretta da oltre 35 anni dall’étoile Diana Ferrara, ha scelto di omaggiare l’autore della Divina Commedia con una creazione coreografica dirompente, emozionante ed originale. Si tratta di un viaggio in danza attraverso la bellezza dei poetici sonetti giovanili e delle sue adorate figure femminili, le creature di Dio che hanno salvato e aiutato il Sommo Poeta nei momenti più bui della sua vita. Il valore universale della poesia di Dante è da sempre un elemento fondativo dell’identità culturale italiana e della sua affermazione nel mondo. Per celebrare l’attualità e la forza del poema, lo spettacolo analizza la figura di Dante dimostrando la sua attualità, con una narrazione contemporanea che non rinuncia alla profondità storica e critica. Ecco quindi gli incontri con i personaggi ‘grandiosi’, anche per la severità e la lotta nel condannare gli usurai, i ladri e tutti coloro che agivano per il solo proprio interesse. ‘Dante, sommo Poeta’ è senz’altro uno spettacolo innovativo perché l’ideazione di questo importante progetto artistico è stata affidata a Giada Primiano, Kevin Arduini e Fausto Paparozzi, tre giovani ballerini solisti e coreografi dell’Astra Roma Ballet che recentemente hanno dimostrato grande creatività, originalità e apertura a nuove forme coreografiche che fondono l’arte della danza con quella della musica, della poesia e del teatro. In scena sette danzatori (Giada Primiano, Giorgia Montepaone, Elisa Amendola, Federica Bisceglia, Kevin Arduini, Alessandro Scavello e Fausto Paparozzi), insieme a loro l’interprete della voce recitante il talentuoso attore Graziano Sirci, le musiche composte appositamente per questo spettacolo con grande estro sono di Marco Schiavoni. Dopo il debutto romano lo spettacolo sarà in scena in tutta Italia (Veneto, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna) nei principali festival e rassegne di danza tra agosto e dicembre 2021.
Mostre, teatro, spettacoli e musica: tutti gli appuntamenti da non perdere Bologna, 10 dicembre 2021 – Le proposte di questo weekend sono eventi al chiuso, per ripararsi dal freddo scaldandosi ballando. Oppure immergendosi nella storia della città, con le sue opere, i suoi dipinti e le performance a cui Bologna dà luce. Non mancano gli eventi per i più piccoli, con laboratori che uniscono gioco e insegnamento, o le rassegne teatrali. Mentre i concerti di Natale riempiono le chiese della Dotta. Cultcha Reggae, dancehall, hip hop e afrobeats con Dj Mad Mike, Onedrop Fellas e Jungle Army. Tutto questo sarà al Freakout Club, in via Zago 7. La serata inizierà a Mezzanotte, ingresso a 5 euro più tessera aics. Dj Balli & dj Acid Zab Gabber 90 I Bpm saranno altissimi in questa serata di ritorno al passato. Torneranno i gabber-futuristi degli anni ’90. Dj Balli pirma della serata presenterà la sua ‘ricostruzione gabber’ dell’universo nel libro Sbrang Gabba Gang. Poi l’elettronica che qui è hard core. Sarà al Tank Serbatoio Culturale in via Emilio Zago 14, alle 19. Ingresso ad offerta libera, con tessera aics obbligatoria. Blind date concert – Improvvisazioni sonore al buio Quelli di Sound Routes sono incontri sonori improvvisati: artisti “sconosciuti”, distanti geograficamente e stilisticamente fanno incontrare la propria musica. Un appuntamento “al buio” ma con gli strumenti musicali. Due ore a disposizione per creare un set musicale. Si tratta di un progetto in collaborazione con Bologna Jazz Festival e Sound Routes realizzato con il sostegno di Europa Creativa. Evento gratuito con prenotazione obbligatoria, effettuabile con una mail a info@bolognajazzfestival.com. Sarà al museo internazionale e biblioteca della musica in Strada Maggiore 34, alle 17.30. Ethan Fiorentino di origini brasiliane, classe ‘98. È uscito il 9 settembre 2021 il suo primo Ep in italiano: Idiosincrasia. Il genere di Ethan è neo soul e ambient, ma i suoi testi sono intimi e introspettivi. Si esibirà al Covo Club, viale Zagabria 1, alle 22. Ingresso a 8 euro più tessera Hovoc 21/22. Teatrino Giullare: Diario dei giorni felici Uno spettacolo ispirato a “Giorni felici” di Samuel Beckett. I due autori e registi, Winnie e Willie, hanno diffuso durante il periodo della quarantena brevi frammenti in stop motion. Unendo i pezzi hanno poi dato vita al cortometraggio che ha vinto il Premio Rete Critica 2020 e il Premio Hystrio Digital Stage. Sarà presentato per la prima volta live, con i due autori, al Teatro Comunale Laura Betti (ex Pubblico), a piazza del Popolo, Casalecchio di Reno. Lo spettacolo inizierà alle 20 ed ha un costo variabile tra gli 8 e i 15 euro. Gli Innamorati l’opera drammaturgica di Goldoni, Gl’Innamorati, ma con una storia d’amore più sfaccettata e moderna. La storia di Eugenia e Fulgenzio, i due giovani innamorati che Goldoni crea troppo gelosi per non litigare. Uno spettacolo riadattato da Davide Lorenzo Palla. La rassegna sarà al Teatro Dehoh, viale Libia 59, alle 21. Biglietti variabili tra i 14 e i 26 euro. Giovanni Romanini L’esposizione di uno dei più grandi fumettisti italiani degli anni Sessanta, purtroppo scomparso il 20 marzo 2020. La mostra sarà ospitata dalle Scuderie della Biblioteca Sala Borsa, in piazza del Nettuno 3, aperta dalle 10 alle 20. L’evento è gratuito. Aemilia Ars. Merletti di Bologna dal 1901 al 2021 Le contesse Lina Bianconcini Cavazzan e Carmelita Zuchini Solimei nel 1901 guidarono Aemilia Ars, un’attività che diventò una Cooperativa di lavoro femminile. Un’ampia selzione di merletti, confezionati a domicilio durante il secolo scorso, è ora esposta a Palazzo D’Accursio – Manica Lunga, in piazza Maggiore 6. Aperto dal 7 al 15 dicembre 2021, dalle 9.30 alle 18.30, ingresso gratuito. Siamo realisti! Autori francesi tra animazione e fumetto Un evento della kermesse BilBolBul, raccoglie le tavole e le risografie dei fumetti pubblicati dalla casa editrice parigina Réalistes. Gli autori esposti sono Jonathan Djob Nkondo, Emmanuel Lantam, Ugo Bienvenu, Paul Lacolley, Nicolas Pegon, Frédéric Poincelet, Josselin Facon. Esposta all’Alliance Française di Bologna, via de’ Marchi 4, la mostra è aperta dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito. Undicesimacasa vs Ghost City Collective Il collettivo bolognese porta in città la cricca pordenonese di Ghost City Collective con i live di No-oN e Ankubu e il dj set di Goth Cunts. La serata sarà al Freakout Club, via Zago 7, alle 23. Ingresso a 10 euro con tessera aics. Voodoo Kid e Indie Power Voodoo Kid è Marianna Pluda, artista R&B, urban e pop. A seguire “Indie Power”, il remix di indie italiano che fa cantare e ballare. Sarà al DumBo, via Camillo Casarini 19, alle 22.30. Biglietti a 11.50 euro. Lovesick Duo Al Covo Club, viale Zagabria 1, suonerà la coppia di cantautori Lovesick Duo. Il loro nuovo album A Country Music Adventure è fresco fresco di uscita. Il country degli States si mescola al cantautorato italiano, sonorità diverse si incastrano tra di loro. Suoneranno alle 22. Ingresso a 10 euro con tessera Hovoc 20/21. Icona Cluster Al Mercato Sonato, via Tartini 3, suoneranno gli Icona Cluster. Un gruppo funk e groove, ma con le influenze del cantautorato italiano. Ingresso alle 21, a 6 euro più tessera Arci 21/22. Coro da camera del Collegium Musicum Almae Matris Il sabato all’accademia sarà con Wolfgang Amadeus Mozart Quaerite primum regnum Dei K 86, eseguita nelle due versioni di W. A. Mozart e Padre Martin. Dirige il maestro Enrico Lombardi. Il concerto sarà all’Accademia Filarmonica di Bologna, Sala Mozart, in via Guerrazzi 13. Inizierà alle 17.30. Biglietto a 20 euro, 16 il ridotto, 8 euro per gli under 35. Michela Giraud La verità. Nient’altro che la verità. Lo giuro! Questo il titolo dello spettacolo dell’irriverente comica romana. Dopo il successo di Lol, programma prodotto da Amazon, Michela Giraud torna a teatro, nel mondo degli stand up comedian. Il suo mondo. Si esibirà al Teatro Comunale Laura Betti, Piazza del Popolo 1, a Casalecchio di Reno. Lo spettacolo inizierà alle 20.30. Biglietti a 25 euro. Così parlò Bellavista Così parlò Bellavista, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, è uno spettacolo prodotto da Alessandro Siani, con un cast tutto partenopeo. Sarà al Teatro Duse, via Cartoleria, 42. La rassegna saà alle 21. Biglietti a partire da 18 euro. La Divina Commedia – Opera musical La Commedia di Dante è ora musical ed andrà in scena al Teatro EuropAuditorium, Piazza Costituzione 4. La Divina Commedia Opera Musical ha ricevuto la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e nel 2021 il riconoscimento del Senato della Repubblica. Per le tappe del 2021 ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura. A Bologna, lo spettacolo andrà in scena alle 21. Biglietti a costo variabile a seconda della posizione, a partire da 18,50 euro. Les Filons Géologiques Si tratta del lavoro di tredici artisti che rivolgono la loro ricerca a realtà intergenerazionali e transnazionali, con opere in grado di spostare le percezioni della geografia e della storiografia come definizioni e fattori della pratica contemporanea. Les Filons Géologiques, curata collettivamente da Black History Month Bologna e Black History Month Firenze, è ora esposta a Palazzo D’Accursio, Piazza Maggiore 6. L’accesso alla mostra è gratuito ed è aperta dalle 10 alle 18.30. Il Dante di Wolfgango A Santa Maria della Vita, via Clavature 8/10, è esposta la mostra curata da Laura Pasquini e Alighiera Peretti Poggi, si propone di celebrare il Sommo Poeta. I lavori esposti sono quelli del pittore bolognese Wolfango Peretti Poggi, realizzati tra il ’63 e il ’68. La mostra presenta inoltre un corpus originale di disegni monocromi che il pittore realizzò, all’inizio degli anni Duemila, sulle “Similitudini dantesche”. Biglietti a 8 euro, 6 euro il ridotto con Card Cultura. Esposizione aperta dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30). Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca Il maestro del Neoclassicismo italiano contribuì infatti ad operazioni diplomatiche di straordinaria rilevanza per il patrimonio artistico della Dotta, recuperandolo in larga parte dalla Francia, dove era stato accumulato dopo le spoliazioni napoleoniche. Ha così contribuito alla collezione della Pinacoteca. Dipinti, sculture, manoscritti e documenti provenienti da diverse istituzioni museali, biblioteche e archivi affiancheranno le opere del museo, il cui percorso espositivo permanente sarà parte integrante del progetto. Esposizione alla Pinacoteca Nazionale, in via delle Belle Arti 56. Biglietto a 6 euro (ridotto a 2 euro per studenti tra i 18 e i 25 anni), gratuita per i minori di 18 anni e possessori della Card Cultura. Il sabato l’apertura è dalle 9 alle 19. Vulv’are È la prima mostra monografica di Concetto Pozzati curata dall’Archivio in collaborazione con Gallleriapiu, dedicata interamente all’ultimo ciclo dipinto dall’artista prima di morire, dal 2015 al 2016. Esposta a via del Porto 48, la mostra il sabato è aperta dalle 11 alle 19. Ingresso gratuito. Sabato di scienza e tecnologia: il Cosmo in 3D Una giornata di laboratori in presenza a Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa 14, rivolti a bambini/e e ragazzi/e dagli 8 ai 13 anni, dedicati all’esplorazione dello spazio e alla comprensione delle misure astronomiche con l’aiuto della realtà aumentata. Durerà dalle 9.30 alle 19.30 (5 repliche da un’ora e mezza ciascuna). Il costo è di 10 euro a laboratorio. Per informazioni inviare una mail a eventi@fondazionegolinelli.it. Bèi Profili. Gentili Donne e lor cavalieri Un laboratorio per ragazzi dai 7 agli 11 anni, in occasione della mostra Faïence – Faenza. Dall’antico Egitto al contemporaneo. Sarà possibile creare in laboratorio un dono per la persona a noi cara, idealmente ritratta, dal disegno su carta alla pittura policroma su disco di terraglia, dipinto con gli ingobbi colorati sull’argilla cruda. L’evento è gratuito ed inizia alle 16. Prenotazione obbligatoria cliccando qui. L’elefantino “Mamma e papà hanno dato a Bubu il compito di lavarsi i calzini: è un lavoro noioso, e lui comincia a raccontarsi una storia”. Uno spettacolo liberamente tratto dal racconto di Rudyard Kipling. Un spettacolo per bimbi e bimbe dai 2 a 5 anni, sarà al Teatro Testoni Ragazzi, via Matteotti 16. Biglietti a 8 euro, 7 euro il ridotto. Osso Sacro live + Mousikè Téchne Vittorio Zollo è poeta e performer, lo accompagna il polistrumentista sunnita Corrado Ciervo. Il loro primo lavoro si intitola “Urla dal Confine”. Una performance metastorica, in cui tutto accade in un tempo altro, una zona non ordinaria. Mousikè Téchne è il primo lavoro solista di Corrado Ciervo. Un progetto musicale che sarà al Mercato Sonato, via Tartini 3, alle 21. Ingresso a 6 euro con tessera Arci 21/22. Il Dante di Liszt Nella Chiesa di Santa Maria della Vita, via Clavature 8/10, ci sarà il concerto “Il Dante di Liszt” in collaborazione con la Fondazione Liszt, un evento collaterale alla mostra Il Dante di Wolfango (di cui sopra). Si esibiranno l’Ensemble Giardino delle Arti, accompagnato al pianoforte da Calogero Di Liberto. Dirige Simone Zuccatti. L’evento è gratuito ed inizia alle 16. Garbo, A Berlino… Va Bene 1981 A Berlino… Va Bene è il disco firmato da Garbo, che esordisce con questo album nel 1981. L’album entra in classifica anche nella Top Ten dei dischi fondamentali del genere New Wave, territorio allora inesplorato in Italia. Si esibirà al Locomotiv Club, via Sebastiano Serlio 25, alle 21.30. Ingresso a 20 euro più diritti di prevendita, riservato ai soci aics. Avvento in Musica Nel periodo che precede il Natale tornano le prestigiose esecuzioni della rassegna Avvento in Musica nella Basilica dei S.S. Bartolomeo e Gaetano, Strada Maggiore 4. Domenica 12 dicembre, verrà cantata la Deutsche Messe di Schubert, alle 12. Ingresso libero, gradita un’offerta. Il ritorno di Casanova Dario Turrini veste le panni dello storico seduttore, ormai vicino al declino. L’avventuriero veneziano immaginato all’età 53 anni, fra la stanchezza e l’imminente senilità e l’attrazione di nuove seduzioni. Un racconto tragicomico del 1918, di Arthur Schnitzler. Sarà sul palco del Goethe Zentrum, in via de’ Marchi 4, alle 17. Ingresso ad offerta libera. Imperio È il nome del riadattamento moderno di Macbeth. Non siamo in Scozia, ma in Spagna negli anni ’90. Si tratta di una videoinstallazione permormance, a cura del ‘Museo de la Ficciòn’, trasmessa in lingua originale (spagnolo) con i sottottitoli in italiano. Sarà al Teatro Arena del Sole, via dell’Indipendenza 55. Domenica le repliche saranno alle ore 11, alle 12.15, alle 15.30, alle 17 e alle 18.30. Boom! Pubblicità e design tra gli anni Sessanta e Settanta Una grande mostra incentrata sulla comunicazione visiva figlia del “boom” economico che ha interessato l’Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Comprende manifesti pubblicitari, serigrafie e pezzi di design provenienti da collezioni private. L’esposizione si trova presso la Sala Museale Complesso del Baraccano Via Santo Stefano, 119 ed è visitabile dalle 10 alle 18. Alle 16, di domenica 12 dicembre è prevista, nella stessa sede, una conferenza sul tema della réclame con con Paola Brembilla, Veronica Innocenti e Stefania Antonioni. Frida Kahlo. The Experience Un percorso che indaga tutte le fasi della struggente storia di Frida Kahlo, tra amori, tradimenti e sofferenza fisica. L’energia di una donna che trasforma il dolore in opere d’arte. Un’esperienza imperdibile quella di Palazzo Belloni, via de’ Gombruti 13. Gli spazi restano aperti dalle 10 alle 18. Biglietti a 14 euro, con varie opzioni di riduzione. La Gentilezza della Carta. La sostenibilità è bellezza La mostra nasce dall’incontro tra l’artista Caterina Crepax — figlia del celebre fumettista Guido Crepax — e il patron della Fondazione Fashion Research Italy, Alberto Masotti — già Presidente dello storico marchio La Perla — entrambi sensibili alle tematiche green. Esposta c’è una passerella di 18 abiti scultura realizzati in carta prodotta con il 100% di fibre riciclate dalla storica cartiera Cordenons e impreziositi dai pattern dell’archivio di textile design della Fondazione Fashion Research Italy. La mostra si trova presso via del Fonditore 12. Ingresso a 8 euro, 5 il ridotto. È possibile prenotare la propria visita online. Amuleti e magia Un laboratorio per ragazzi dai 7 ai 10 anni sulle forme e i significati degli amuleti egiziani. Con l’aiuto dell’archeologa verrà realizzato un portafortuna ispirato all’antico Egitto. Sarà presso Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2, alle 16. Ingresso a 7 euro. Il laboratorio del Capitano Nemo Laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 12 anni, con giochi, esperimenti e dimostrazioni alla scoperta delle leggi dell’acqua e dell’aria per diventare come l’intrepido capitano Nemo, costruttore del Nautilus. Sarà presso Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123, alle 16. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le h 13 del venerdì precedente). Costo di 5 euro a partecipante (gratuito per l’adulto che accompagna).
Il Teatro Lyrick di Assisi torna ad aprire le porte (con capienza 100%) per la stagione 2021/2022, che prenderà il via sotto il main theme "Buongiorno". Un “Buongiorno” che porta con sé l’idea del risveglio, inteso come un fuoriuscire dal torpore e dalle incertezze che abbiamo vissuto in questi due anni di fermo, e un tornare a riappropriarsi del proprio quotidiano, delle proprie abitudini con sguardo ottimista rivolto al futuro. Un riccocartellone vedrà in scena un alternarsi di spettacoli di prosa, nomi noti della danza, spettacoli internazionali e grandi produzioni di musical, genere immancabile e molto amato dal pubblico umbro. Il 1 dicembre a inaugurare la stagione sarà "A riveder le stelle" con Aldo Cazzullo e la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Tratto da “A riveder le stelle Dante il poeta che inventò l’Italia” (Mondadori 2020) di Cazzullo, lo spettacolo conduce il pubblico alla scoperta di Dante, portando sul palco un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella “Divina commedia”. Aldo Cazzullo, in veste di narratore, sarà accompagnato nel suo racconto da musiche e immagini a testimonianza quanto sia importante e ancora attuale l’eredità dell’Alighieri, e da un lettore che riporterà la lingua di Dante e la musicalità dei suoi versi, il fiorentino Piero Pelù. L’8 dicembre spazio al primo appuntamento con la danza con Open di Daniel Ezralow, scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog. “Un antidoto alla complicazione della vita – come dichiara lo stesso Ezralow – Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica”. L’11 dicembre Omar Lambertini, accompagnato dall’Ensemble Simphony Orchestra diretta dal maestro Mario Neri, sceglie il Teatro Lyrick per festeggiare i suoi primi venti anni di carriera con il grande concerto “20 anni con voi”, in occasione dell’uscita del doppio album “Era ora!” intenso lavoro discografico che ha avuto una lunga gestazione dal 2019 ad oggi attraversando la pandemia e il fermo dell'attività live causa restrizioni. Il 17 dicembre il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova, porta in scena Il lago dei cigni, balletto in due atti e quattro scene, considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico. La coreografia di Marius Petipa richiede, nella sua esecuzione, grande tecnica e abilità dei ballerini. Il 26 dicembre torna a invadere il palco del teatro serafico l’inconfondibile sound gospel con Pastor Ron Gospel Show. Lo spettacolo vede come protagonista l'esilarante Pastor Ronald Hubbard, una delle figure più conosciute e carismatiche nel panorama gospel internazionale che ha saputo incantare anche il pubblico italiano con la sua personalità strabordante. Il 31 dicembre l’anno nuovo si aspetta in platea con un appuntamento d’eccezione: The Best of Musical, concert show interamente cantato dal vivo, che riunisce in un solo spettacolo il meglio delle più applaudite produzioni di musical. Ad aprire il 2022, il 1 gennaio, sarà il Balletto di Milano con Lo Schiaccianoci, balletto in due atti su musica di Čajkovskij, liberamente ispirato al racconto di Hoffmann, ideazione Carlo Pesta e coreografie di Federico Veratti. L’ambientazione anni Venti con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza. L’8 gennaio Andrea Scanzi salirà sul palco con "E ti vengo a cercare. Voli imprevedibili e ascese velocissime di Franco Battiato" lo spettacolo scritto e narrato da Andrea Scanzi con gli interventi musicali di Gianluca Di Febo, che interpreterà alcuni dei brani più affascinanti del cantautore siciliano. Il 20 gennaio il Lyrick accoglierà Oblivion Rhapsody, spettacolo di e con gli Oblivion che festeggiano i primi dieci anni di tournée insieme. In piena crisi di mezza età i cinque rigorosi cialtroni sfidano se stessi con un’inedita e sorprendente versione acustica della loro opera omnia. Il 26 gennaio Giò di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone saranno i protagonisti di Canzoni per sempre, da “La Dolce Vita” a “Notre Dame de Paris”, un concerto che raccoglie il meglio del musical e delle colonne sonore di tutti i tempi. L’8 e il 9 febbraio doppio appuntamento per Piccole Donne, musical di Broadway portato in Italia per la prima volta dalla Compagnia dell’Alba, adattamento del celebre romanzo di Luisa May Alcott. Il 16 febbraio sarà la volta di una tappa del nuovo tour della Parson Dance di David Parsons, la rinomata compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere. Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, che incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. Il 18 febbraio tappa del tour europeo di Alice in Wonderland e le geometrie del sogno del Circus-Theatre Elysium, uno spettacolo unico al mondo dove un cast di trenta atleti acrobati e ballerini professionisti racconterà attraverso la più innovativa delle arti circensi la fiaba di Alice nel mondo delle meraviglie, tra ginnastica acrobatica, recitazione e danza. Il 19 febbraio al via Eleganzissima, di e con Drusilla Foer accompagnata da Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al clarinetto e sax. Il recital, in una nuova versione aggiornata, prosegue il suo viaggio raccontando gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Il 23 febbraio The Black Blues Brothers si cimenteranno in Let’s twist again! secondo, attesissimo show dei cinque acrobati kenioti reduci da un tour mondiale che li ha visti esibirsi per più di 300.000 spettatori, tra i quali Papa Francesco, il Principe Alberto di Monaco e la famiglia reale inglese. Uno spettacolo acrobatico comico musicale, con una colonna sonora indimenticabile (da Glenn Miller a Keith Emerson, da Chubby Checker a Elvis Presley, passando per Aretha Franklin) che accompagna un repertorio dinamico e divertente fatto di piramidi, salti mortali, esercizi con la corda e molto altro. Il 3 marzo in scena Vlad Dracula, un’opera sospesa tra musical e prosa. Un testo originale scritto e messo in scena da Ario Avecone, accompagnato dalle musiche e canzoni inedite scritte da Simone Martino. Una storia tutta nuova, ispirata all’opera di Bram Stoker, ma dal sapore moderno, industriale, con un forte legame al mondo e alla società di cui facciamo parte. L’8 marzo si passa a Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci per la regia e la drammaturgia di Giorgio Gallione. Sul palco con Elio, sei musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora.Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”. Il 12 marzo andrà in scena la commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa” per festeggiare i cento anni dalla nascita di Pietro Garinei, torna un “evergreen”: la spumeggiante commedia Se devi dire una bugia dilla grossa, dal soggetto di Ray Cooney. La versione attualizzata da Iaia Fiastri vede protagonisti i vulcanici Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti, con la partecipazione di Paola Quattrini che per la terza volta interpreta il ruolo della moglie dell’onorevole. Marzo – Biagio Izzoin “Tartassati dalle tasse” scritto e diretto da Eduardo Tartaglia, con Biagio Izzo e un cast di attori straordinari. Una storia contemporanea trattata con leggerezza come da tradizione teatrale partenopea, ma che offre agli spettatori molti spunti di riflessione esorcizzando, attraverso la lente deformante della comicità, i temi della crisi economica e della elevata pressione fiscale che da tempo, ormai, attanagliano il nostro Paese. Marzo – Beppe Barra in Non c’è niente da ridere. Vi fa molto ridere questa mia poesia? – dice l’Attore al pubblico che si sbellica – Ci ho messo cinque anni per scriverla!” Qui sta la chiave di questo spettacolo, da qui il titolo: Non c’è niente d ridere. Uno spettacolo al contrario che incuriosisce, sorprende e diverte, fin dalla prima scena. La stagione teatrale del Teatro Lyrick è organizzata da Associazione Culturale ZonaFranca, direzione artistica di Paolo Cardinali, in collaborazione e con il contributo del Comune della Città di Assisi.
Dal 14 maggio al 31 dicembre 2021 sarà possibile per la prima volta, grazie a un’apposita installazione, vedere da vicino il celebre Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia, opera di Domenico di Michelino nel 1465 per la Cattedrale di Firenze. La visione ravvicinata del capolavoro che costituisce l’iniziativa Dante e la luce della Commedia in Santa Maria del Fiore, a cura di Antonio Natali, rientra nel programma di iniziative in occasione delle celebrazioni dantesche per i settecento anni dalla scomparsa del Sommo Poeta. Le celebrazioni vedono collaborare per la prima volta tre prestigiose istituzioni fiorentine , ovvero l’Opera di Santa Maria del Fiore, l’Opera di Santa Croce e la Certosa di Firenze – Comunità di San Leolino. “L’opera di Domenico di Michelino è forse il più noto ritratto di Dante Alighieri”, afferma Antonio Natali, “non a caso nel 2021 è stata chiesta in prestito per molte mostre (a cominciare da quelle che stanno riscuotendo la maggiore attenzione della stampa e delle televisioni); c’è parso però inammissibile, proprio nell’anno di Dante, privare per diversi mesi la Cattedrale di Firenze d’una creazione che l’Opera di Santa Maria del Fiore aveva nel Quattrocento voluto commissionare per celebrarne la nascita”. L’Opera di Santa Maria del Fiore commissionò questo monumento dipinto nel 1465, in occasione dei duecento anni dalla nascita di Dante, proprio per esaltare la memoria del poeta nella principale chiesa fiorentina. Il ritratto doveva sostituire un precedente dipinto andato perduto, realizzato negli anni Venti del Quattrocento da un pittore di nome Mariotto (identificabile con Mariotto di Nardo o Mariotto di Cristofano, il cognato di Masaccio) e incentrato sul tema del ritorno delle ceneri del poeta in patria. Quello in Santa Maria del Fiore è un ritratto allegorico di Dante, raffigurato in piedi con una corona d’alloro che gli cinge la testa, e nella mano sinistra Dante tiene la Commedia aperta sui versi d’esordio, mentre con la destra indica la Porta dell’Inferno. Dietro di lui il Purgatorio e il Paradiso. “Ritto in una scenografia simbolica, evocatrice dei luoghi delle tre cantiche”, scrive Antonio Natali, “volge lo sguardo pensoso verso un’epifania lirica di Firenze; che, chiusa entro mura merlate, accavalla le sue architetture, sovrastate dall’imponente e ormai compiuta cupola brunelleschiana. La città sta dirimpetto alla porta dell’Inferno”. È qui rappresentata una Firenze quattrocentesca con la Cattedrale e la Cupola del Brunelleschi, già coronata dalla palla di bronzo ricoperta d’oro e dalla croce, che al tempo del dipinto non erano state ancora eseguite, ma che l’artista aveva visto nel modello progettato dal Brunelleschi nel 1419. Si vedono anche le mura della seconda cerchia, iniziata nel 1172, le torri del Bargello, della chiesa della Badia fiorentina, del Palazzo Vecchio e il Campanile di Giotto. Secondo la storica dell’arte Annamaria Bernacchioni, che a lungo ha studiato questo dipinto e il suo autore, “Domenico di Michelino trasse probabilmente ispirazione dai ritratti precedenti: quello giottesco della Cappella del Bargello, l’altro di Taddeo Gaddi in Santa Croce (distrutto dal Vasari) e gli esemplari tardo trecenteschi della scomparsa Aula minor di Palazzo Vecchio e del Palazzo del Proconsolo, fino al ritratto di Andrea del Castagno nella villa Carducci di Legnaia”. “Qui è ritratto Dante tetragono (Par. XVII, v.22), ovvero risoluto nell’esilio”, afferma il dantista Jason Houston, “mentre fissa lo sguardo solenne sulla città di Firenze e con un gesto suggestivo della mano indica le porte dell’Inferno. Dante tiene aperta la Commedia, invitando il visitatore a considerare attentamente le sue parole”. L’iniziativa Dante e la luce della Commedia in Santa Maria del Fiore è resa possibile grazie a LAYHER S.p.A. per le strutture dell’installazione e Fabio Falciani per l’intervento conservativo. Immagine: Domenico da Michelino, Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia (1465; Firenze, Cattedrale) Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore
Realizzata un’installazione per vedere da vicino il Ritratto di Dante della Cattedrale di Firenze
CATANZARO – C’è l’attesa delle grandi occasioni in tutta la Calabria per il colossal musicale originale “La Divina Commedia” in arrivo al Teatro Politeama di Catanzaro, con l’organizzazione di Ruggero Pegna per il suo Festival “Fatti di Musica 2020”, trentaquattresima edizione. La straordinaria Opera musicale prodotta dalla “Mic srl” andrà in scena dal 14 al 17 febbraio con il seguente calendario di repliche: venerdì 14 febbraio alle ore 21 il primo spettacolo; sabato 15 febbraio due spettacoli, il primo alle ore 10 per le scuole e il secondo alle ore 21; domenica 16 febbraio unico spettacolo pomeridiano alle ore 17.30; il 17, infine, unico e ultimo spettacolo per le scuole alle ore 10. L’Opera è stata oggi presentata in conferenza stampa dal promoter Ruggero Pegna. Con lui, Antonello Angiolillo (Dante), la scenografa e produttrice esecutiva Lara Carissimi, il regista e “Virgilio” Andrea Ortis, il Direttore della Fondazione avv. Aldo Costa e il Sovrintendente del Teatro Gianvito Casadonte. “Poter assistere a questa Opera musical nel comfort di un grande Teatro è un evento nell’evento – afferma Ruggero Pegna – Questa versione originale e integrale ha un enorme allestimento e costi da Palasport, per cui si tratta di un’opportunità unica e imperdibile in Calabria!”. L’emozionante Opera Musical di Marco Frisina basata sulla Divina Commedia di Dante tornerà con il suo imponente allestimento, l’abile regia di Andrea Ortis, l’impareggiabile voce narrante di Giancarlo Giannini, la sceneggiatura di Gianmario Pagano, le scenografie di Lara Carissimi e le coreografie di Massimiliano Volpini. Lighting designer è Valerio Tiberi, sound engineer Emanuele Carlucci, visual designer Roberto Fazio e Virginio Levrio. Ricco e prestigioso il cast, conAntonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli). Ed ancora Federica Basile (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Caronte, Pier delle Vigne). Numeroso anche il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti e composto da Marina Barbone, Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Errori, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta. Alle percussioni live ci sono Marco Molino, Giulio Costanzo, Roberto Di Marzo. Lo spettacolare viaggio sul sentiero che attraversa i fantastici regni dell’ Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, si avvale di un allestimento eccezionale, con proiezioni in 3D, un suggestivo impianto scenografico, ben 50 tecnici, 70 scenari mozzafiato e oltre 200 costumi di scena. Lo spettacolo utilizza diversi linguaggi espressivi e asseconda l’inesauribile fantasia dantesca. Il Dante Viaggiatore diventa la proiezione fisica della voce di se stesso, nella magistrale interpretazione di Giancarlo Giannini,voce narrante dello spettacolo. Lo smarrimento nella selva diventa evocazione di una memoria: pretesto fortunato e ispirazione per il capolavoro che viene “sfogliato” in scena, come un libro animato, attraverso la magia teatrale. Dante si muove in molteplici ambienti scenici, nei quali passa da coltri infuocate e sulfuree della Città di Dite a tempeste desolate e violente che colpiscono Francesca; da mari tempestosi e mortali, come quello di Ulisse a foreste pietrificate e mortifere, o a laghi ghiacciati, nei quali si trovano Pier delle Vigne prima ed Ugolino poi. Il viaggio non ha mai fine e il maestro Virgilio accompagna il poeta di Firenze, proteggendolo, incoraggiandolo, esortandolo nei momenti di maggior difficoltà. Gli ambienti che si susseguono si fanno sempre più tranquilli: boschi dai colori autunnali, come quelli di Pia dei Tolomei, o fiabeschi, come il giardino di Matelda. Infine, luminosi e celestiali, come quelli che attendono Dante in occasione dell’incontro con Beatrice. La fantasia di Dante è ben resa dalle suggestioni e dalla visione registica di Andrea Ortis. Le emozionanti musiche orchestrali di Marco Frisina sorreggono i testi suggestivi di Gianmario Pagano e dello stesso Ortis. Il tutto si svolge su un palco modulare automatico con sollevamento di piani e con la presenza di elementi scenici costruiti su disegno di Lara Carissimi, con la presenza di proiezioni di ultima generazione animate in 3D. Non mancano coreografie acrobatiche dirette da Massimiliano Volpini e un suggestivo allestimento luci su disegno di Valerio Tiberi. Gli spettacoli mattutini sono già sold out, mentre per quelli serali e per la pomeridiana di domenica i biglietti sono in vendita online su www.ticketone.it e in tutti i punti Ticketone (Catanzaro: Bar Mignon, corso Mazzini; Tabacchi Rotundo, Sala; Lamezia T.: Uffici Pegna, corso Nicotera n. 237; Vibo V.: Cultura Viaggi, via Calabria n. 15; ecc.). Per la pomeridiana domenicale è anche previsto uno sconto ragazzi da 6 a 12 anni.
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