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Diana del Bufalo e Baz in musical! La stagione del Brancaccio di Roma. – Musical

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Diana del Bufalo e Baz – Marco Bazzoni (foto sotto, anche con il regista Cannito)) saranno Adamo e Milly. Sono infatti stati scelti dal regista e coreografo Luciano Cannito per una nuova edizione italiana di “Sette Spose per Sette Fratelli“. L’annuncio arriva dalla presentazione della stagione del Teatro Brancaccio di Roma, dove lo spettacolo è programmato dal 15 gennaio al 6 febbraio 2022. La produzione presenta i due interpreti come la nuovissima coppia del teatro musicale italiano, esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente.
La stagione completa del Teatro Brancaccio di Roma:
1 – 24 ottobre 2021
ENRICO BRIGNANO
UN’ORA SOLA VI VORREI
produzione Vivo Concerti
3 -28 novembre 2021
LUCA BASILE | MARCO ZORDAN | ALESSANDRO MARVERTI
VIVIANA COLAIS | STEFANIA AUTUORI | VALERIO DI BENEDETTO
YASER MOHAMED | CAROLINA GONNELLI | IGOR PETROTTO
e RICCARDO GIACOMINI
CHE DISASTRO PETER PAN
dalla commedia originale di J.M.Barrie
di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields
traduzione Enrico Luttmann
regia ADAM MEGGIDO
produzione AB Management  e Officine Del Teatro Italiano
in esclusiva in Italia in accordo con Kenny Wax Ltd
2 dicembre 2021 – 9 gennaio 2022
Dai creatori di “Rapunzel il musical” e “La Regina di ghiaccio il musical”
ALADIN
il musical geniale

musiche originali e arrangiamenti musicali di
Davide Magnabosco, Paolo Barillari, Alessandro Procacci
scene Alessandro Chiti | costumi Francesca Grossi | disegno luci Christian Andreazzoli
disegno suono Emanuele Carlucci | direzione musicale e arrangiamenti Davide Magnabosco
arrangiamenti vocali e vocal coach Alex Procacci | coreografie Rita Pivano
effetti speciali Erix Logan | ideazione progettazione e realizzazione video Claudio Cianfoni
sand art a cura della compagnia Sabbie luminose di Andrea De Simone
effetti speciali aerei Max Martinelli | direttore di produzione Carlo Buttò
supervisione artistica Alessandro Longobardi
scritto e diretto da MAURIZIO COLOMBI
produzione Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano
in collaborazione con Viola Produzioni
15 gennaio – 6 febbraio 2022
DIANA DEL BUFALO e BAZ
SETTE  SPOSE PER SETTE FRATELLI
libretto di Lawrence Kasha & David Landay | liriche di Johnny Mercer
musica di Gene de Paul | Canzoni aggiunte di Al Kasha e Joel Hirschhorn
traduzione di Michele Renzullo
scene Italo Grassi | costumi Silvia Aymonino
direzione musicale Peppe Vessicchio
Orchestra dal vivo
regia e coreografia LUCIANO CANNITO
produzione FDF Entertainment | Roma City Musical | Art Village
8 – 13 febbraio 2022
CIRCUS-THEATRE ELYSIUM di Kiev
ALICE IN WONDERLAND
e le geometrie del sogno

15 – 20 febbraio 2022
Dai produttori di “Priscilla la regina del deserto”
LEGALLY BLONDE
La rivincita delle bionde

il musical
direzione musicale FABIO SERRI
regia di MATTEO GASTALDO
produzione All Entertainment
22 – 27 febbraio 2022
GIAMPIERO INGRASSIA | FABIO CANINO | BELIA MARTIN
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
testi e libretto di Howard Ashman| musiche di Alan Menken
basato sul film di Roger Corman | sceneggiatura di Charles Griffith
e con
EMILIANO GEPPETTI | LORENZO DI PIETRO in arte VELMA K
GIOVANNA D’ANGI
| STEFANIA FRATEPIETRO | CLAUDIA PORTALE
scene Gianluca Amodio | costumi Francesca Grossi
coreografie Luca Peluso
direzione musicale Dino Scuderi
realizzazione basi Riccardo Di Paola
adattamento e regia di PIERO DI BLASIO
produzione Alessandro Longobardi per OTI – Officine del Teatro Italiano
in coproduzione con Viola Produzioni e Bottega Teatro Marche
1 – 6 marzo 2022
LA DIVINA COMMEDIA
Opera Musical

testi di Gianmario Pagano Andrea Ortis
musiche di Marco Frisina
Scenografia e Produzione esecutiva Lara Carissimi
luci Valerio Tiberi
coreografie Massimiliano Volpini
suoni Emanuele Carlucci
regia di ANDREA ORTIS
Produzione MIC – Musical International Company
8 marzo – 3 aprile 2022
CAST IN VIA DI DEFINIZIONE
TUTTI PARLANO DI JAMIE
il Musical

musiche e orchestrazioni di Dan Gillespie Sells | Libretto di Tom MacRae
da un’idea originale di Jonathan Butterell
Ispirato dal film documentario della Firecracker “Jamie: drag queen at 16”
scene ALESSANDRO CHITI | costumi FRANCESCA GROSSI
direzione musicale DINO SCUDERI
supervisione artistica e coreografie LACCIO
adattamento regia PIERO DI BLASIO
produzione Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano | Viola Produzioni
in accordo con Nimax Theatre e RGM Productions
6 – 30 aprile 2022
CAST IN VIA DI DEFINIZIONE
“La voce di lassù” è di ENZO GARINEI
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri
liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest
musiche di Armando Trovajoli
direzione musicale Maurizio Abeni | coreografie di Gino Landi
regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini
ripresa teatrale di GIANLUCA GUIDI
produzione Alessandro Longobardi per OTI – Officine del Teatro Italiano
in collaborazione con Viola Produzioni
3 – 15 maggio 2022
VIRGINIA RAFFAELE
SAMUSÀ
scritto da Virginia Raffaele, Giovanni Todescan, Francesco
Freyrie, Daniele Prato, con Federico Tiezzi
regia FEDERICO TIEZZI
Produzione ITC2000
Distribuzione Terry Chegia
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Diana Del Bufalo e Baz in “sette spose per sette fratelli”: al Brancaccio dal 19 gennaio al 7 febbraio – ART News – Agenzia Stampa

ART News
Le Notizie in Tempo Reale
Sette Spose per sette Fratelli al Brancaccio di Roma dal 19 gennaio al 7 febbraio. Si tratta di uno dei titoli di musical più amati dal pubblico italiano, tratto dall’omonimo film prodotto da MGM e diretto da Stanley Donen, un cult riproposto da sempre in tv con grandi ascolti.
FDF Entertainment con la compagnia Roma City Musical e la regia di Luciano Cannito portano in scena una nuova e divertentissima edizione di 7 Spose per 7 Fratelli ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino. Il grande impianto scenografico firmato da Italo Grassi e i meravigliosi costumi di Silvia Aymonino sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End.
Un cast di 22 interpreti, orchestra dal vivo con la direzione musicale di Peppe Vessicchio e con protagonisti Diana Del Bufalo e Baz, nuovissima coppia del teatro musicale italiano, esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente.
Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee: Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Un giorno si reca in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria.
Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere. Dopo una certa fatica iniziale, Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, Milly comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese.
L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando non cedono.
I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento, proprio come fecero i romani con il ratto delle sabine. Una valanga impedisce ai parenti di raggiungere le rapite, così passa l’inverno. Quando padri, fratelli e ex fidanzati le raggiungono a primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate. Non resta così che un matrimonio generale.
REGIA
Luciano Cannito firma la regia e le coreografie dello spettacolo. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), diretto opere liriche, musicals, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico. Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.
SCENE E COSTUMI
Le scene sono firmate da Italo Grassi, artista che lavora nei maggiori teatri d’opera del mondo. Ha una carriera straordinaria ed è stato Direttore degli allestimenti scenici del Teatro Comunale di Bologna e del Maggio Musicale di Firenze.
Silvia Aymonino, geniale artista con un curriculum infinito, firmerà i costumi di questa nuova produzione. Oltre a lavorare per il cinema e nei maggiori teatri del mondo, ha anche collaborato ai costumi per le olimpiadi di Londra, Rio de Janeiro e quelle invernali di Sochi. Ha al suo attivo diversi film e tantissimi spettacoli di Opera e Balletto.
DIREZIONE MUSICALE
Peppe Vessicchio, direttore d’orchestra e arrangiatore, non ha bisogno di presentazioni e la sua straordinaria professionalità ed esperienza è una garanzia della qualità musicale di tutti gli interpreti cantanti e dell’orchestra dal vivo di questa nuova edizione di SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI.
PRODUZIONE
FDF Entertainment, fondata da Fabrizio Di Fiore, produce Roma City Musical, la nuova compagnia italiana di musical che ha come base Art Village, polo culturale a Roma tra i più grandi d’Europa con 4 mila e 500 mq, 16 sale, 1 auditorium, sale di registrazione e campus per artisti e studenti fuori sede.
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Torna in scena “La Divina Commedia Opera Musical” – DHN – Rivista… – Dance Hall News


























Il 2022 riparte da Milano: sarà il bellissimo Teatro Arcimboldi a ospitare la prima tappa del nuovo anno. “La Divina Commedia Opera Musical” arriva in Lombardia: 4, 5 e 6 febbraio, le date degli spettacoli. E già tutto sa di successo.
Prodotto da MIC, Musical International Company, l’acclamato kolossal, che nel nuovo tour 2021-’22, come già nelle precedenti stagioni, ha incantato tantissimi teatri italiani con ripetuti sold out, si rianima di nuova potenza e straordinaria bellezza e, dopo Tolentino, Torino, Reggio Calabria e Bologna, le tappe che hanno segnato gli straordinari successi del 2021, adesso finalmente l’attesissimo appuntamento sul palcoscenico più grande d’Italia, il secondo d’Europa, il TAM.

Il più complesso racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, prende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a “La Divina Commedia Opera Musical” la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri all’intero tour. Successo, riconoscimenti e presenze di grandissima valenza.

Per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina, interpreti eccezionali danno vita ai personaggi più emblematici, unici ed eterni del poema dantesco: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Catone, Guido Guinizzelli), Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Caronte, Ugolino, San Bernardo), e Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne, Arnaut). Il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti, è come un’onda che avvolge il racconto. Tutt’attorno, una realtà aumentata dà al passato la sostanza del presente.
Inferno, Purgatorio e Paradiso: proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.

L’edizione 2021-2022 è arricchita di numerose novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale:
nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento;
nuove live session di percussioni, con strumentazione potenziata per il massimo coinvolgimento ritmico dei ballerini in scena e del pubblico in sala.
Oltre due ore di spettacolo, in due atti, più di 200 costumi e 70 scenari: numeri così importanti rivelano tutto l’amore e tutto l’impegno riversati in questo preziosissimo musical di continua tensione. Una riscrittura fluida dei versi e delle storie più toccanti del poema rende poi semplice e immediata la sua totale comprensione.

«Il palco dell’Arcimboldi di Milano è di per sé un’emozione unica, da vivere insieme, pubblico e cast – dichiara il regista Andrea OrtisArriviamo in un momento nuovamente complicato che però non deve farci cedere alla paura, ma deve spronarci ancora di più a seguire e a rispettare regole che sono a tutela di tutti. I teatri sono luoghi sicuri e come tali dobbiamo viverli, perché senza cultura viviamo tutti un po’ meno e di sicuro meno bene».
 
«Il valore speciale del nostro lavoro è quello di offrire la Divina Commedia in maniera compiuta, cosa che spesso, per tempo e complessità, è difficile trovare altrove, persino nello studio a scuola. Chi esce da teatro, dopo aver visto il nostro spettacolo, va via con una emozione risolta perché ha avuto la possibilità di sapere come la storia finisce», evidenzia l’attore Antonello Angiolillo, interprete di Dante.
 
«Riprendiamo, dopo la pausa delle feste, con l’entusiasmo che ci ha regalato la prima parte di questa nuova stagione: sold out e, ovunque, amore e calore di pubblico. Tutto questo dà forza e ragione al nostro impegno e agli sforzi che uno spettacolo delle dimensioni del nostro richiede. Con la Mic stiamo portando in scena un kolossal teatrale straordinario che merita di essere visto», sottolinea concludendo Lara Carissimi, produttore esecutivo dello spettacolo.
Il tour 2021-‘22 de “La Divina Commedia Opera Musical” si avvale del prestigioso sostegno degli sponsor TIM, BNL, Poste italiane, Alfa Romeo e numerosi altri, di Radio Italia radio ufficiale, e del vettore ufficiale Trenitalia.
TEAM CREATIVO
Andrea Ortis – Regia
Marco Frisina – Musiche
Gianmario Pagano e Andrea Ortis – Testi
Lara Carissimi – Scenografie
Virginio Levrio – Proiezioni
Massimiliano Volpini – Coreografie
Valerio Tiberi – Luci
Emanuele Carlucci – Suono
PRODUTTORE ESECUTIVO
Lara Carissimi
Laureata in Beni Artistici Teatrali Cinematografici e dei Nuovi Media presso l’Università degli Studi di Parma con tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo. Scopre la sua grande passione verso il teatro musicale grazie alla danza, passione che inizia a coltivare nel 2002 studiando modern jazz e classico con diversi insegnanti di fama internazionale. Durante la stesura della tesi ha modo di collaborare con Stage Entertainment e Federico Bellone, di cui è assistente alla regia nel 2012 nel workshop del musical Titanic: il racconto di un sogno. Al contempo indirizza i propri studi e il proprio lavoro verso la regia e il montaggio televisivo (collaborazioni con Sky Sport e Mediaset Italia 2). Oggi Alessandra è Content Creator, Copywriter creativo e tecnico di Post-produzione presso Editoriale Libertà di Piacenza.




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Epifania a Roma: tutti gli eventi del 6 gennaio – RomaToday

Presepi viventi, teatri, mostre e manifestazioni: che fare a Roma e dintorni il giorno dell’Epifania
Ultimo appuntamento delle festività natalizie, l'Epifania torna portando ancora un giorno di magia sia ai grandi che ai più piccoli. Le recenti disposizioni del Decreto Festività, misure in materia di prevenzione e sicurezza da Covid-19, anche quest'anno limitano i tradizionali appuntamenti del 6 gennaio in città. Restano comunque accessibili musei, luoghi all'aperto e teatri dove si può accedere muniti di mascherine e Super Green Pass, con ingressi contingentati. Sono quindi confermati concerti e spettacoli teatrali, a cui si può assistere nella serata del 6 gennaio, ma anche i tanti villaggi natalizi dove poter trascorrere in sicurezza ancora qualche ora immersi nelle atmosfere del Natale.
Tra laboratori creativi per bambini, visite guidate con prenotazione nei sotterranei di Roma, teatri dei burattini e spettacoli nei teatri della città ci si può ritagliare uno spazio di svago e realax in occasione dell'Epifania.
All'Auditorium Parco della Musica sono due gli eventi in programma per il 6 gennaio: l'Opera dei Pupi di Mimmo Cuticchio e, se si preferisce la tradizione dei canti popolari, si può il concerto dell'Orchestra Popolare Italiana. La Befana atterra nei sotterranei di Piazza Navona, facendo da guida speciale ai visitatori. Al Museo di Zoologia è in programma un pomeriggio creativo, con il laboratorio 4 zampe nella calza. Un'Epifania che, nonostante le necessarie restrizioni, porta in dono tradizioni e divertimento.
Ecco gli eventi in programma nella Capitale il prossimo 6 gennaio:
Una dolce Befana sarà la guida d'eccezione nei sotterranei di Piazza Navona. Una visita guidata per bambini dai 4 ai 10 anni, a numero chiuso (25 persone massimo tra bambini e adulti) dell'area archeologica dello Stadio di Domiziano, posta nei sotterranei di Piazza Navona. [TUTTE LE INFORMAZIONI]
Al Museo Civico di Zooologia, dalle ore 17, è in programma un laboratorio per bambini dai 5 anni in sù. Un viaggio nelle sale espositive alla ricerca di indizi, oggetti e idee originali per ornare e decorare una stravagante calza della Befana. [TUTTE LE INFORMAZIONI]
Due appuntamenti con la Befana al Castello Odescalchi di Bracciano, alle 11 e alle 15. Grandi e piccini potranno vivere ed ascoltare una magica leggenda raccontata dalla Befana con l'aiuto di personaggi e pupazzi, un viaggio in un mondo parallelo fatto di sensazioni, suoni, musica e parole. [TUTTE LE INFORMAZIONI]
Torna in occasione dell'Epifania a Roma lo spettacolo dell'Opera dei Pupi di Mimmo Cuticchio, con un nuovo spettacolo tratto dalla Prima Cantica della Divina Commedia. Grazie ad un sofisticato lavoro di postproduzione, i pupi sembrano muoversi autonomamente, senza l'intervento esterno. Inizio ore 18. [TUTTE LE INFORMAZIONI]
Un concerto di musiche tradizionali popolari di Natale quello che risuonerà all'Auditorium Parco della Musica il 6 gennaio. A metterlo in scena Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana. Fra i protagonisti alcuni solisti con il loro affascinante repertorio di pastorali e canti dell’Avvento e anche alcuni “musicisti di strada” che creano quell’ambiente sonoro fondamentale nel periodo di festa. [TUTTE LE INFORMAZIONI]
Passeggiando per le vie del centro storico, si può ammirare l'Esposizione Internazionale di Presepi Artistici sotto il Colonnato del Bernini a Piazza San Pietro. Oppure a Settebagni, al Centro Visitatori Tempio di Roma, visitare la mostra dei Presepi artistici della tradizione napoletana in un fiabesco scenario di luci e colori adatto per grandi e piccini. Ad Alatri fino al 9 gennaio è in cosrso la 18° mostra di Presepi artistici, visitabile nel Museo Civico della città e in altri locali del centro storico.
Nel centro storico del borgo di Greccio si può visitare la Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Oggettistica presepiale, tradizionale del borgo. Sempre nel borgo, a 705 metri d'altezza, il 6 gennaio va in scena la Rievocazione del Primo Presepe del Mondo a partire dalle ore 17:30. Un altro mercatino fuori porta, che si conclude prorpio il 6 gennaio, è nel borgo di Antrodoco dove il centro storico per tutto il periodo di Natale si è trasformato in mercatino natalizio.
Al Teatro Tor Bella Monaca è Enzo De Caro a suggellare la conclusione delle feste natalizie e l'Epifania, con lo spettacolo "Non è vero ma ci credo". Una commedia di Peppino De Filippo ambientata nella Napoli degli anni '30 popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Al Teatro Trastevere va in scena "La Banda della Marana" della compagnia Parzialmente Scremati. Una commedia nostalgica e verace che ci riporta nel passato, con uno sguardo ironico su quegli anni da cui sono emerse le personalità più disparate dalle periferie romane. Al Teatro Sistina continua l'appuntamento con il musical, con lo spettacolo "MammaMia!". Paolo Conticini, Luca Ward, Sergio Muniz e Sabrina Marciano saranno i beniamini protagonisti della più celebre commedia musicale degli anni 2000.
Nel borgo di Civita di Bagnoregio ultimo appuntamento con il presepevivente, in cui il centro storico farà da scenografia suggestiva per un viaggio nell'antica Betlemme nei giorni della Natività. Anche ad Ariccia il 6 gennaio andrà in scena il Presepe Vivente ospitato negli spazi dell'Oratorio Don Bosco. Un ritorno al passato tra figuranti e mestoeri antichi, per arrivare alla Capanna della Natività.
Al Pratibus District una mostra per tutte le età, quella del Balloon Museum. Un progetto installativo tra gigantesche opere site specific, installazioni ad alto tasso di interattività, shop e aree ristorazione. All'Exclusive Urban Art Gallery sono in esposizione le opere dello street artist romano Harry Greb, nella sua prima mostra personale "In Your Face". A Palazzo Braschi, sono in mostra le opere di Gustav Klimt in "Klimt. La Secessione e l'Italia". Un evento espositivo che segna il ritorno in Italia di alcuni dei suoi capolavori provenienti da musei e collezioni private.
Nelle sale cinematografiche da inizio gennaio arriva il nuovo film di Pio e Amedeo "Belli Ciao", la storia di due uomini amici fin dall’infanzia le cui strade si sono divise dopo le superiori: uno è andato a Milano a cercare fortuna e l’altro è rimasto al Sud, nel paese dove è nato. [IL TRAILER E LA TRAMA DEL FILM]
La magia del Natale al parco di Cinecittà World è ancora in azione, anche per celebrare la Befana. Relax e divertimento con oltre 40 attrazioni, la pista di ghiaccio, il Percorso delle Luminarie, e tanti spettacoli dal vivo. Anche a Lunghezza si respira l'aria suggestiva del Natale fino all'Epifania, nel Fantastico Castello di Babbo Natale. Oltre alla casa museo dedicata a Babbo Natale, si può trascorrere qualche ora nei cortili del Castello popolati da fat e personaggi delle fiabe. All'Auditorium Parco della Musica, le suggestioni natalizie arrivano dalle città più belle del mondo. Al Christmas World si può viaggiare con la fantasia, e in sicurezza.
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West Side Story al cinema, il film da vedere durante le feste! – Giornale della Danza

29 Dicembre 2021 Attualità, News 244 Views

Il film è fedele al racconto del celebre musical originale di Jerome Robbins che debuttò a teatro nel 1957. Robbins, affiancato da Robert Wise, lo trasformò in un film con protagonista Natalie Wood, nel ruolo di Maria. Vincitore di 10 Oscar, nel 1962.  
La tempra drammatica di West Side Story non perde un briciolo della sua valenza originale ideata sessant’anni prima da Leonard Bernstein, Arthur Laurents e Stephen Sondheim, né tanto meno la poetica danzerina e sentimentale della regia di Robert Wise e Jerome Robbins che condivisero la vittoria dell’Oscar. Eppure, anche se la storia rimane sempre uguale, pur rimarcando con l’attenzione dell’osservatore e l’affetto dell’appassionato la tessitura narrativa e della mise en scène dell’opera cinematografica, il West Side Story di Steven Spielberg ha tutta una sua ragione di esistere.
Steven Spielberg realizza il sogno di una vita e riporta al cinema West Side Story. Il regista si cimenta per la prima volta in un musical presentando il remake del capolavoro che debuttò a Broadway nel 1957 e che cinquant’anni fa nella sua prima versione cinematografica conquistò pubblico e critica vincendo dieci premi Oscar.
Anni Sessanta, Upper West Side newyorkese. Sulle macerie dei vicoli, in cui sorgerà il Lincoln Center, si scontrano due gang di teppisti. I bianchi Jets e i portoricani Sharks. Tony (Ansel Elgort), “ex” Jet, dopo un anno di carcere non ne vuole più sapere di scontri e violenze. Si è sfilato dalla gang dei “fratelli” e lavora nel negozio gestito dalla portoricana Valentina (Rita Moreno). A un ballo, il ragazzo incontra la graziosa Maria (Rachel Zegler). È la sorella del capo degli Sharks, il pugile Bernardo (David Alvarez).
Tra Tony e Maria nasce un amore impossibile…
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Il 29 aprile è la Giornata Internazionale della Danza:  una ricca programmazione su Arte.Tv per celebrare …
Ritornano gli spettacoli degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto di Milano al Tam Teatro Arcimboldi. E anche quest’anno …
Il giornaledelladanza.com, istituito nel giugno 2010, è la prima testata giornalistica online interamente dedicata alla danza, fondata e diretta da Sara Zuccari, giornalista e critico di danza. La sua istituzione ha rappresentato il primo lancio in Italia di un vero e proprio quotidiano della danza, con interviste, recensioni e notizie h24 sul mondo della danza e del balletto e in soli cinque anni è diventato un punto di riferimento nel settore anche all’estero.
Gestito da uno staff estremamente qualificato di esperti del settore, vanta la collaborazione di critici, esperti ed affermati nomi del campo coreutico. L’obiettivo del giornaledelladanza.com è quello di puntare e centrare sempre la notizia, in tempo reale e quotidianamente, con un occhio puntato verso le nuove tecnologie e il futuro della danza, senza mai dimenticare il passato. Hanno scritto negli anni per il Giornale della Danza tra tutti Vittoria Ottolenghi e Alberto Testa.
Direttore responsabile: Sara Zuccari
SCRIVERE a: sarazuccari2000@gmail.com
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"La Divina Commedia" torna nei teatri, l'opera musical sostenuta da Gabriele Gravina – Sky Sport

Veronica Baldaccini
Lo sport e la cultura, non sempre associati, si sposano stavolta alla perfezione in un musical che è tornato da poco nei teatri italiani. Non tanto per il tema, la Divina Commedia, ma per l’impegno del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che con la sua famiglia ha deciso di sostenere economicamente un progetto nel quale crede moltissimo. E che dopo la sosta per la pandemia torna a girare l’Italia: da Firenze a Roma, passando per Milano, Genova, Padova e Trieste (date dal 18 febbraio all’1 aprile)
E’ come cercare un raggio di sole nell’oscurità. Non è facile ma lo si trova: un filo capace di legare la Divina Commedia allo sport nazionale, meglio ancora, alla Nazionale, e di portarci spesso fuori dalla “selva”. Anche attraverso i linguaggi moderni di oggi, come il teatro e la musica. Si tratta di quella straordinaria capacità di unire l’Italia, di rendere un territorio così frammentato e variegato uno solo. Dante Alighieri e la sua Commedia lo fecero con la lingua, contribuendo a diffondere l’italiano volgare, che unificò l’Italia prima che la Storia completasse l’opera. Ma anche attraverso l’incredibile viaggio dentro l’animo umano, così identico per vizi e virtù, sotto qualunque campanile. Settecento anni dopo, il calcio, quei vizi e quelle virtù ce li mostra tutti, ma allo stesso modo riesce ancora, attraverso la Nazionale, a unificare un Paese che oggi come allora è più che mai diviso nell’Italia dei comuni. Chi tiene in mano quel filo, in modo insospettabile, è Gabriele Gravina. Perché nei tanti modi di declinare la Divina Commedia, c’è un’opera musical che ha ripreso a girare i palcoscenici d’Italia e che, accanto alle prestigiose firme del teatro italiano, annovera anche quella del presidente della Figc. Non nel suo ruolo istituzionale, ma in quello privato, Gravina ha scelto di sostenere un progetto culturale che, per il valore universale della Divina Commedia, ha un forte sapore “nazionale”. Il calcio certo non ha il peso morale del capolavoro dantesco, ma spesso ci aiuta a mostrare miserie e nobiltà dei tanti che lo animano, e che non sono cambiate: l’umana commedia raccontata in quella Divina non ha 700 anni: semplicemente non ha età e questo musical ce li mostra tutti.
Al contrario di quello per il calcio, l’amore di Gravina per la Divina Commedia non è nato esattamente da ragazzo, sui banchi di scuola, quando l’opera di Dante per la maggior parte degli studenti diventa “l’avversario” di tante interrogazioni. Anzi, è stata proprio l’Opera in cui ha investito parte delle risorse di famiglia a mostrargli quanto sia straordinaria in tutti i suoi canti, anche quelli che al liceo non vengono esplorati, costellati da figure indimenticabili che sul palco trovano nuova voce e nuova attualità.  A interpretare un intenso Virgilio, sul palco, è il regista di questo kolossal teatrale, Andrea Ortis, dunque accompagnatore ideale, proprio come il Maestro, nel viaggio attraverso i tanti linguaggi che si intrecciano in scena, che vanno dal ballo all’animazione in 3D, e che riescono a sviscerare tutta la passione racchiusa negli endecasillabi di Dante. E in fondo cosa c’è dietro le quinte di un palco, dietro le imprese, culturali e sportive, dentro certe emozioni che ci portano dall’inferno al paradiso, come nel caso della Nazionale italiana, compreso il limbo della prossima qualificazione? Passione divina, come questa Commedia.
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