Skip to main content

“La Divina Commedia Opera Musical” sceglie Catania come unica tappa siciliana – L'Ecodelsud.it

Maurizio Croce Sindaco


Dopo il successo delle precedenti stagioni nei principali teatri e palchi tra i quali l’Arena di Verona e il Grimaldi Forum di Montecarlo, arriva in Sicilia l’emozionante allestimento teatrale de “La Divina Commedia Opera Musical”, la prima opera musicale basata sul poema di Dante Alighieri. Un avvincente viaggio dall’Inferno al Paradiso con un continuo susseguirsi di scenografie immersive, coreografie acrobatiche, sorprendenti effetti speciali che prendono forma su un palco modulare automatico con elementi scenici di forte impatto.
L’opera, insignita della Medaglia d’Oro dalla Società Dante Alighieri, approda a Catania per l’unica tappa siciliana, organizzata da Giuseppe Rapisarda management, forte dall’importante riconoscimento ricevuto come Miglior Musical al Premio Persefone 2019, dove si è aggiudicata l’ambita statuetta salendo sul podio davanti a importanti produzioni internazionali.
Fiore all’occhiello è l’interpretazione esclusiva di Giancarlo Giannini come voce narrante, che rappresenta la maturità di un Dante che ricorda quando a metà della propria esistenza, spinto da una forte crisi personale, trova nella scrittura una salvezza creativa. Oltre 2 ore di spettacolo che trascinano lo spettatore dentro alla potente fantasia del genio di Firenze, rendendo la Divina Commedia estremamente attuale e fruibile da tutti.
L’edizione 2020  si arricchisce di numerose novità a completamento degli innovativi testi e quadri scenici pensati per rendere l’Opera musical un vero kolossal teatrale: nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento; nuovi interpreti e componenti del corpo di ballo, selezionati tra i migliori talenti del panorama teatrale italiano per affiancare i protagonisti della scorsa edizione; nuove Live session di percussioni, con strumentazione potenziata per il massimo coinvolgimento ritmico dei ballerini in scena e del pubblico in sala.
Un’edizione che si annuncia ancor più spettacolare: “La Divina Commedia Opera Musical rilegge in chiave moderna il capolavoro di Dante, grande scrittore, poeta, genio e soprattutto uomo” ha dichiarato il regista Andrea Ortis. “Ed è uno spettacolo in continua evoluzione, che si arricchisce anno dopo anno di forme espressive esplorando gli orizzonti delle nuove tecnologie, capaci di trasportarci in un mondo onirico tra demoni, creature mitologiche e personaggi storici che accompagnano il viaggio di Dante nei regni ultraterreni di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Linguaggi che parlano anche alle nuove generazioni” ha concluso Ortis, “e i ripetuti sold out con un calore “da stadio” ci emozionano ad ogni tappa e ci motivano a continuare su questa strada… Perché la storia è la nostra più grande modernità”.
“Questo è un teatro che ha tutta la forza dell’immaginazione di un libro, a cui si ispira e rimanda, e che mette insieme la potenza e l’emozione di attori ‘in carne ed ossa’ con la suggestione di sorprendenti effetti speciali di animazione 3D, che aiutano lo spettatore a entrare nel mondo fantastico di Dante e gli fanno venir voglia di saperne di più” ha proseguito Antonello Angiolillo, interprete di Dante. “La nostra soddisfazione più grande è sentire i nostri spettatori esclamare: mi avete fatto venir voglia di leggere la Divina Commedia… e difatti le vendite del testo aumentano man mano con le repliche!”
Il tour è accompagnato da ulteriori iniziative di valore culturale e artistico, come gli incontri D come Dante condotti dal regista Ortis sulla restituzione in spettacolo del testo del sommo poeta: una formula di divulgazione efficace – con panoramica sui personaggi ed esibizioni dal vivo del cast – che ha catturato l’interesse di partecipanti di ogni età affascinati dalla forza evocativa del mondo immaginato da Dante.
Prodotta da Music International Company, l’opera vanta un team creativo d’eccezione e una troupe di oltre 50 professionisti che porta in tour una produzione innovativa e ambiziosa.
Un cast di voci eccezionali con un corpo di ballo acrobatico dà vita ai personaggi più emblematici del poema dantesco, che si muovono su suggestive musiche avvolti da proiezioni video di ultima generazione.  Suddiviso in due atti, il musical è reso ancor più spettacolare dagli oltre 200 costumi utilizzati dal cast nei 70 scenari che si susseguono a ritmo serrato, tenendo alta l’attenzione del pubblico di ogni età dal primo all’ultimo minuto.
L’appuntamento del prossimo febbraio a Catania presenterà per la prima volta al pubblico siciliano questa nuova, spettacolare versione di un’opera moderna più che mai, nonostante i sette secoli d’età, rappresentativa del talento e della cultura italiana di ieri e di oggi.
Biglietti già in vendita nei circuito Ticketone e Sicilia Ticket.








Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
L’ECODELSUD
L’Eco del Sud – Messina Sera – Reg. Tribunale di Roma n.53/2016 del 5/04/2016 – Direttore Responsabile Rosalba Garofalo.
L’Eco del Sud è una testata associata all’Unione Stampa Periodica Italiana.

Cookie Policy
E-mail: [email protected]
Per la pubblicità telefonare al 335 6891174
Iscriviti:

Privacy Policy
Aggiorna le impostazioni di tracciamento della pubblicità
Contatti
Copyright © 2022 l’Eco del Sud

source

La Divina Commedia Opera Musical, dal 2 al 4 dicembre anima il PalaCalafiore – Il Reggino

Per gli spettacoli previsti, matinée alle ore 10 per le scuole e serali alle ore 21, si tornerà anche alla capienza normale per questo tipo di spettacoli che prevedono un allestimento teatrale
Il colossal originale La Divina Commedia Opera Musical, che dal 2 al 4 dicembre prossimi al Palacalafiore di Reggio Calabria chiuderà Fatti di Musica 2021, 35° edizione dello storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, sarà il primo grande spettacolo in Calabria con le nuove linee guida ministeriali, aggiornate dalla Conferenza delle Regioni. Con l’imponente e spettacolare Musical che celebra anche l’ ”Anno Dantesco 2021” si torna al Palacalafiore di Reggio dopo il concerto della popstar mondiale Mika dell’ 8 febbraio 2020, ultimo grande concerto prima del lockdown sempre organizzato da Pegna nel suo storico Festival.
Per gli spettacoli previsti, matinée alle ore 10 per le scuole e serali alle ore 21, si tornerà anche alla capienza normale per questo tipo di spettacoli che prevedono un allestimento teatrale, cioè di 3.500 persone, 50% di quella ufficiale.
«Riceviamo ogni giorno – spiega Pegna – richieste di informazioni sulle modalità di ingresso da parte di dirigenti scolastici e docenti che intendono far partecipare i loro Istituti. Saranno applicate le misure anti contagio previste dal recente decreto: per tutti coloro che hanno più di 12 anni controllo del green pass, oppure certificato di tampone effettuato entro le 48 ore o, ancora, idonea certificazione medica. Per chi ha meno di 12 anni nulla.
Abolito il distanziamento di un metro, sarà necessario solamente l’uso della mascherina. Ogni classe o gruppo di classi dello stesso Istituto avranno assegnato un proprio settore da rispettare, come sempre. Finalmente – sottolinea Pegna – si torna, mascherina a parte, alla normalità. L’interesse è davvero enorme e sono certo che vivremo tre giorni di grande musica, cultura e divertimento!.
È un’opportunità imperdibile – conclude Pegna – per avvicinare il pubblico degli studenti a questa grande Opera in un nuovo modo affascinante e spettacolare ed è anche un’occasione, volendo, per organizzare dopo lo spettacolo visite al Museo dei Bronzi e a tutta Reggio, Città dal grande patrimonio storico, culturale e paesaggistico».
La prevendita dei biglietti per i serali è in corso su www.ticketone.it e nei punti Ticketone (Reggio C. B’Art, a fianco Teatro Cilea), mentre per prenotare gli Istituti Scolastici alle repliche del mattino al prezzo ridotto per studenti e gratuità per docenti accompagnatori, bisogna rivolgersi direttamente agli Uffici dell’organizzazione (tel. 0968441888, mail [email protected]).
La Divina Commedia Musical, lo spettacolare viaggio dantesco tra Inferno, Purgatorio e Paradiso nell’affascinante versione “colossal musicale”, sarà premiata ancora come “Migliore Spettacolo dell’Anno” e si ripresenta con la regia di Andrea Ortis, musiche di Marco Frisina, sceneggiatura di Gianmario Pagano, scenografie di Lara Carissimi, coreografie di Massimiliano Volpini, lighting designer Valerio Tiberi, sound engineer Emanuele Carlucci, visual designer Roberto Fazio e Virginio Levrio e un allestimento eccezionale che si avvale di proiezioni in 3D e di un suggestivo impianto scenografico, con un palco modulare automatico con sollevamento di piani, ben 50 tecnici, 70 scenari mozzafiato e oltre 200 costumi di scena.
Ricco e prestigioso il cast: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli). Ed ancora Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne e Arnaut), Francesco Iaia (Caronte). Numeroso anche il corpo di ballo acrobatico, con capoballetto Mariacaterina Mambretti, composto da Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Erroi, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta (Informazioni su prezzi e settori ai siti web ufficiali: www.ruggeropegna.it, www.divinacommediaopera.it).
Lo spettacolo utilizza diversi linguaggi espressivi e asseconda l’inesauribile fantasia dantesca. Il Dante Viaggiatore diventa la proiezione fisica della voce di se stesso, nella magistrale interpretazione di Giancarlo Giannini, voce narrante dello spettacolo. Il viaggio non ha mai fine e il maestro Virgilio accompagna il poeta di Firenze, proteggendolo, incoraggiandolo, esortandolo nei momenti di maggior difficoltà. La fantasia di Dante è ben resa dalla visione registica di Andrea Ortis, mentre le emozionanti musiche orchestrali di Marco Frisina sorreggono i testi dell’Opera.
Fatti di Musica 2021, l’oscar del live che da 35 anni presenta e premia in Calabria alcuni dei migliori spettacoli musicali con il Riccio d’Argento del maestro orafo Gerardo Sacco, si avvia così alla conclusione dopo un’edizione straordinaria aperta dal calabrese Barreca e da Remo Anzovino, in location mozzafiato come l’ Arena dello Stretto, dove Giovanni Allevi ha registrato il suo ultimo videoclip e Piazza del Castello Aragonese di Reggio infiammata dai Subsonica e da Francesca Michielin e, ancora, il Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella Antica a Diamante, letteralmente esploso con Aiello, Valerio Lundini e Aka7even.
Anche quest’anno numeri record, con il tutto esaurito ad ogni evento, la media partnership ufficiale di Rai Radio Tutta Italiana e il Patrocinio di Assomusica. Partita, intanto, anche la vendita dei biglietti per il grande ritorno di Notre Dame de Paris, il colossal musicale dei record, che sarà in Calabria per un’unica tappa del nuovo tour nei giorni 26, 27 e 28 maggio 2022 sempre al Palacalafiore di Reggio.
Seguici sui SOCIAL
ilReggino.it © – La notizia è più vicina – DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 – reg. trib. VV 21/11/2019 n°2 – Direttore responsabile: Pietro Bellantoni

source

La Divina Commedia in musical «Il lockdown il nostro Inferno e ora viviamo nel Purgatorio» – CM Junior – Cronache Maceratesi

VOCI DAL TEATRO – La recensione di Leonardo Cruciani e Francesco Feliziani che hanno assistito allo spettacolo al teatro Nicola Vacca. Sono stati intervistati il regista-attore Andrea Ortis ed il protagonista dell’opera, Antonello Angiolillo

Andrea Ortis ed Antonello Angiolillo con gli studenti e le studentesse del progetto “Voci dal teatro”
di Leonardo Cruciani e Francesco Feliziani
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”
La Divina Commedia torna a vivere al Vaccaj a Tolentino, in un vero e proprio kolossal che racconta la bellezza della poesia di Dante attraverso la musica, la danza e la luce.
Dante (interpretato da Antonello Angiolillo) smarrito nella selva oscura viene salvato dal suo mentore Virgilio (Andrea Ortis), che lo guiderà nell’Inferno e nel Purgatorio. Il sommo poeta concluderà il suo viaggio in Paradiso, accompagnato da Beatrice (Myriam Somma) che lo eleva all’amore. Durante il cammino incontriamo i personaggi più rilevanti dell’opera: Francesca, Ulisse, il Conte Ugolino, Pier Delle Vigne, Catone, Pia de’ Tolomei interpretati abilmente da Noemi Smorra, Angelo Minoli, Antonio Sorrentino, Mariacarmen Iafigliola, Antonio Melissa e Brian Boccuni. Numerosa anche la troupe di ballerini, di grande esperienza ed abilità, che delizia gli spettatori con coreografie dirette da Massimiliano Volpini, unite alla musica di Marco Frisina. Il tutto è condito da una meravigliosa scenografia, affiancata da un esclusivo gioco di luci, che fa immergere il pubblico sempre di più nella storia.
La Compagnia, dopo il lockdown, ha voluto riaffermare il suo concetto di teatro come momento di incontro e di istruzione, dedicato soprattutto ai giovani. Infatti, gli studenti e le studentesse del triennio del liceo classico e scientifico dell’IIS Filelfo Tolentino sono stati resi partecipi all’iniziativa culturale e l’affetto dei ragazzi e delle ragazze si è fatto sentire con un’ovazione finale.
Il regista, Andrea Ortis, ci fa capire che La Divina Commedia è un’opera viva, attuale; dunque, dobbiamo prendere spunto dal passato di Dante, riflettere sulle nostre debolezze e ritrovare la nostra libertà, proprio come fece il Sommo Poeta.
Possiamo azzardare nel dire che, allo stesso modo di Dante, ci siamo ritrovati “nell’Inferno” durante il periodo del lockdown, e che tuttora stiamo affrontando un “Purgatorio”, proprio come viene descritto nella Commedia, un periodo di evoluzione, che è una metaforica scalata alla libertà del “Paradiso”.
Noi studenti e studentesse del progetto “Voci dal teatro” abbiamo intervistato il  regista-attore Andrea Ortis e al protagonista dell’opera, Antonello Angiolillo.
Come avete vissuto il periodo del lockdown voi attori?
«Nel nostro mondo ci sono categorie e categorie. Indubbiamente la categoria dei danzatori, che ha 10-12 anni di carriera, perdendo 2 anni di vita è stata colpita duramente. Posso assicurare che la ferita è profondissima, e quando capitano cose del genere scopri quante persone ti amano e quante non ti pensano. Nonostante ciò, il covid ha messo in risalto mancanze gravi; chissà se si potrà riuscire a riunirsi più di prima, e di questo ce n’è bisogno. Dal Covid si può anche imparare tanto».
Abbiamo capito che la letteratura insegna a vivere, secondo lei perché tante persone non spronano alla lettura di questi classici, in particolar modo della Divina Commedia?
«Molto dipende dagli insegnanti, il mio professore di letteratura mi ha fatto amare la Divina Commedia, senza di lui non avrei fatto Dante. Ovviamente la responsabilità non è solo dei docenti. Se la scuola capisse di più che c’è bisogno del teatro e che può essere un mezzo per incrementare la didattica, allora il teatro sarebbe uno strumento utilissimo, come lo è da 3000 anni. Tutto, infatti, dipende dal modo con cui viene presentato Dante, che non è il solito tipo noioso e perennemente arrabbiato, ma è un uomo vivace, capace, ad esempio, di rallegrare la vita anche nella taverna».
Un viaggio incredibile, dunque, quello di Dante, iniziato settecento anni fa.
Un viaggio che, ancora oggi, grazie alla Divina Commedia Opera Musical, ci conduce dall’oscurità fino alla luce, rendendoci tutti protagonisti.
IL PROGETTO “VOCI DAL TEATRO” –  Ormai da diversi anni l’IIS Filelfo di Tolentino in collaborazione con Compagnia della Rancia e Cronache Maceratesi Junior porta avanti il progetto “Voci dal teatro”, volto alla sensibilizzazione del linguaggio teatrale da un lato e alla valorizzazione delle eccellenze dall’altro. In particolare una redazione scelta, composta da cinque studenti e studentesse del liceo classico e scientifico, partecipa agli spettacoli della stagione del Teatro Vaccaj di Tolentino in posti riservati, e scrive una breve recensione, arricchita spesso da interviste agli attori. Quest’anno con la riapertura dei teatri è ripartito anche il progetto che vede coinvolti Francesca Feliziani e Sofia Lacava del III A liceo scientifico, Leonardo Cruciani, Eva Diomedi e Francesco Feliziani del III A classico, sotto la guida e la supervisione delle docenti referenti del progetto, Cristina Lembo e Sandra Cola.
Dante e Virgilio (Angiolillo e Ortis)
Una scena in cui compare Caronte
 







Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

source

Dall’Inferno alla gloria del Paradiso: a Isernia torna la ‘Divina Commedia Opera Musical’ – isnews.it

‘Tutti insieme siamo capaci’, Isernia ricorda Falcone e Borsellino a 30 anni dalle stragi
‘Un gol nel tuo cuore’, a Isernia vincono sport e solidarietà
Medici, premi a chi ha raggiunto 50 anni di laurea. E per i giovani c’è il giuramento di Ippocrate
Isernia, salti mortali al Pronto Soccorso e ospedale in affanno: specialisti irreperibili tra ritardi e mancate risposte
No agli abbandoni, sì alle adozioni. Partecipazione all’evento ‘Porte aperte al canile’
Da stasera fino a domenica il palco dell’auditorium ospiterà il colossal basato sull’opera di Dante Alighieri: scenografie immersive, coreografie acrobatiche e sorprendenti effetti speciali e maxiproiezioni
 ISERNIA. L’attesa è finita: da questa sera e fino al 15 gennaio torna a Isernia la ‘Divina Commedia Opera Musical’. Dopo il successo delle precedenti stagioni sui principali palchi d’Italia, sul palco dell’auditorium andrà in scena l’opera musicale basata sul poema di Dante Alighieri, un avvincente viaggio dall’Inferno al Paradiso con scenografie immersive, coreografie acrobatiche e sorprendenti effetti speciali e maxiproiezioni.
Prodotta da Music International Company, l’opera vanta un team creativo d’eccezione e una troupe di oltre 50 professionisti che porta in tour una produzione innovativa e ambiziosa: un cast di voci eccezionali con un corpo di ballo acrobatico dà infatti vita ai personaggi più emblematici del poema dantesco, che si muovono su suggestive musiche avvolti da proiezioni video di ultima generazione.
Lo spettacolo torna a Isernia arricchito con tante novità tra cui proiezioni immersive in 3D capaci di condurre anche i giovanissimi in un viaggio fantastico alla scoperta dell’Opera di Dante: oltre 2 ore di spettacolo che trascinano lo spettatore dentro alla potente fantasia del genio di Firenze, rendendo la Divina Commedia estremamente attuale e fruibile da tutti. L’opera ha ottenuto anche il Patrocinio della Regione Molise – Turismo è Cultura, che ne ha riconosciuto l’alto valore culturale e artistico veicolato con moderne e potenti forme espressive e divulgative.
Suddiviso in due atti, il musical porta sul palco oltre 200 costumi utilizzati dal cast nei 70 scenari che si susseguono a ritmo serrato, tenendo alta l’attenzione del pubblico di ogni età dal primo all’ultimo minuto. Fiore all’occhiello è l’interpretazione esclusiva di Giancarlo Giannini come voce narrante, che rappresenta la maturità di un Dante che ricorda quando a metà della propria esistenza, spinto da una forte crisi personale, trova nella scrittura una salvezza creativa.
L’edizione 2020 si arricchisce di numerose novità a completamento degli innovativi testi e quadri scenici già pensati per rendere l’Opera musical un moderno kolossal teatrale: nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento; nuovi interpreti e componenti del corpo di ballo, selezionati tra i migliori talenti del panorama teatrale italiano per affiancare i protagonisti della scorsa edizione; nuove Live session di percussioni, con strumentazione potenziata per il massimo coinvolgimento ritmico dei ballerini in scena e del pubblico in sala.
Un’edizione che si annuncia ancor più spettacolare: “La Divina Commedia Opera Musical rilegge in chiave moderna il capolavoro di Dante, grande scrittore, poeta, genio e soprattutto uomo” ha dichiarato il regista Andrea Ortis. “Ed è uno spettacolo in continua evoluzione, che si arricchisce anno dopo anno di forme espressive esplorando gli orizzonti delle nuove tecnologie, capaci di trasportarci in un mondo onirico tra demoni, creature mitologiche e personaggi storici che accompagnano il viaggio di Dante nei regni ultraterreni di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Linguaggi che parlano anche alle nuove generazioni” ha concluso Ortis, “e i ripetuti sold out con un calore “da stadio” ci emozionano ad ogni tappa e ci motivano a continuare su questa strada… Perché la storia è la nostra più grande modernità”.
“Questo è un teatro che ha tutta la forza dell’immaginazione di un libro, a cui si ispira e rimanda, e che mette insieme la potenza e l’emozione di attori ‘in carne ed ossa’ con la suggestione di sorprendenti effetti speciali di animazione 3D, che aiutano lo spettatore a entrare nel mondo fantastico di Dante e gli fanno venir voglia di saperne di più” ha proseguito Antonello Angiolillo, interprete di Dante. “La nostra soddisfazione più grande è sentire i nostri spettatori esclamare: mi avete fatto venir voglia di leggere la Divina Commedia… e difatti le vendite del testo aumentano man mano con le repliche!”.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale 
Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale
isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/isnews_it
Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!
Quotidiano telematico di informazione regionale. Tutte le notizie del Molise. Notizie, inchieste, approfondimenti, dirette sui maggiori eventi di informazione locale e non solo. isNews.it è il luogo dove aggiornamento in tempo reale, contenuti e interattività con gli utenti si fondono. Il risultato è un’informazione completa, accurata e indipendente, sempre al servizio del cittadino.
Copyright © 2022 isNews. Tutti i diritti riservati.
Quotidiano telematico registrato presso il Tribunale di Isernia, registro stampa numero 02/2010. Numero iscrizione Roc: 27479.
Direttore responsabile Pasquale Bartolomeo, email: direttore@isnews.it.
Editore: MAXIMA Editore s.r.l. P.Iva: 00948300942, Via Giovanni XXIII, 70 – 86170 Isernia / Via Romagnoli 4 – 86100 Campobasso
Pec: maximaeditore@pec.it
Per inviare comunicati e foto utilizzare l’indirizzo email: redazione@isnews.it
Per informazioni commerciali scrivici all’indirizzo email: commerciale@isnews.it

source

Lenz Fondazione celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri – – ParmaDaily.it

Il 2021 è l’anno delle celebrazioni di Dante Alighieri: ricorrono, come è noto, i 700 anni dalla morte dell’autore della Divina Commedia, opera esplorata da Lenz Fondazione nel 2017 attraverso due grandi installazioni performative site-specific, Purgatorio alla Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato di Parma e Paradiso. Un Pezzo Sacro al Ponte Nord di Parma, creato su commissione speciale del Festival Verdi 2017. Per evidenziare l’inesauribile densità espressiva e concettuale della Divina Commedia e la sua straordinaria prossimità formale ai segni dell’arte contemporanea Lenz propone, dal 12 al 21 settembre, il progetto LLD < Lenz Lecturae Dantis.
«Ricercare l’origine e specchiarla nel contemporaneo è sempre un forte stimolo per sentirsi parte di una grande tradizione e di un presente che possa esserne all’altezza» riflette Maria Federica Maestri, regista e creatrice di installazione e costumi «Edifici monumentali attraversati da monumentali opere letterarie, teatrali, musicali nelle forme artistiche più avanzate. Il grande monumento poetico di Dante rifrange la nostra condizione umana e artistica nei luoghi della costrizione dolorosa, del teatro sospeso, dell’illusione».
Aggiunge Francesco Pititto, autore di drammaturgia e imagoturgia: «Uno spazio contemporaneo e uno storico. Uno colmo di funzioni e uno vuoto di senso, e proprio per questo da riempire, temporaneamente, di presenze luminose e dense come solo l’esperire artistico dell’agire umano sa edificare. Virtù contro Vizi, una Divina Commedia con nuovi gironi, cerchi ed anelli pieni di corpi che danno voce al Coro prorompente delle possibilità, delle opportunità, del praticabile contemporaneo».
Queste creazioni site-specific si sono configurate nel disegno di Lenz come un’indagine artistico-sociale ideata e realizzata per verificare la possibilità che una comunità rituale si costituisca di discordanza e rarità, piuttosto che di omologazione: ad affiancare gli storici interpreti delle creazioni di Lenz sono stati chiamati in Purgatorio numerosi attori delle Compagnie dialettali di Parma, mentre in Paradiso. Un Pezzo Sacro sono state coinvolte cinquanta coriste di ogni età e appartenenza, in collaborazione con l’Associazione dei Cori Parmensi.
Il programma del progetto che Lenz dedica nel 2021 a Dante Alighieri:
domenica 12 e 19 settembre dalle ore 10 alle ore 24 saranno fruibili integralmente e gratuitamente in streaming, dalla home page del sito www.lenzfondazione.it, Purgatorio (12 settembre) e Paradiso. Un Pezzo Sacro (19 settembre);
martedì 14 e 21 settembre alle ore 21 a Lenz Teatro, a Parma, saranno proposte due performance drammaturgico-musicali create e dirette da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, musica Giuseppe Verdi, rielaborazioni sonore Andrea Azzali
– martedì 14 settembre: Lenz Lecturae Dantis #1 con Valentina Barbarini e Fabrizio Croci.
– martedì 21 settembre: Lenz Lecturae Dantis #2 con Sandra Soncini e Debora Tresanini soprano
Le performance saranno seguite da conversazioni con artisti, critici e studiosi di teatro contemporaneo.
Dal 14 al 21 settembre sarà inoltre visitabile a Lenz Teatro, gratuitamente e su prenotazione, la mostra fotografica di Fiorella Iacono Prefigurazioni. Sequenze visive dal Purgatorio e dal Paradiso di Lenz, esito di un lungo lavoro di shooting che la fotografa ha realizzato nel triennio 2016-2018 sulle diverse creazioni site-specific di Lenz negli spazi monumentali della città: Ala Napoleonica dell’ex-carcere di San Francesco, ex-Ospedale Vecchio, Ponte Nord, Teatro Farnese e Galleria nazionale del Complesso monumentale della Pilotta, Lenz Teatro.
LLD è preview della sezione autunnale della venticinquesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri, che entrerà nel vivo nei mesi di ottobre e novembre. Tra le performance ospitate e parte del progetto dedicato a Dante, sabato 30 ottobre a Lenz Teatro è in programma Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante di Chiara Guidi, drammaturga, regista e attrice della Societas: «Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire. Non hanno bisogno del suono della voce, né, tantomeno, di un violoncello. Ogni suono che le accompagna è perdente, perché sui versi di Dante non si possono scrivere partiture. Eppure tra la voce e Dante si crea, sempre, uno spazio. Lì, allora, abbiamo deciso di fare esercizio per mettere alla prova il violoncello e la voce umana. Per trasformarli».
Ingresso Lenz Lecturae Dantis: € 8 uno spettacolo, € 12 due spettacoli (14 + 21 settembre).
Streaming e mostra fotografica gratuiti.
Lenz Teatro è in via Pasubio 3/e a Parma.
L’ingresso a Lenz Teatro è consentito solo alle persone munite di Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) o in possesso di un titolo alternativo ai sensi del D.L.23 luglio 2021 n.105: attestato di guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi) oppure test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (validità 48 ore). La mascherina e il distanziamento interpersonale restano obbligatori.
Informazioni e prenotazioni: 0521 270141 | 335 6096220 | info@lenzfondazione.it | www.lenzfondazione.it.
Copyright © 2007-2015 ParmaDaily.it – Tutti i diritti riservati. Non duplicare o ridistribuire in nessuna forma.

source

Patrimoni d’Arte: Canova e La Pace allo stand della 34^ edizione del Salone del Libro – Seven Press

Per l’appuntamento della 34^ edizione del Salone del Libro, che si terrà dal 19 al 23 maggio al Lingotto Fiere di Torino, Patrimoni d’Arte, sempre presente fin dal 2015, dedicherà il suo Stand V22 dell’Oval al maestro Antonio Canova, per il bicentenario della morte. Anche in questa edizione del Salone del Libro, Patrimoni d’Arte ha mantenuto il suo stile nelle note ricerche originali e laboriose dell’area editoriale, decidendo per l’occasione di riportare all’attenzione un’opera senza tempo e di notevole valore culturale dell’artista trevigiano: la perfetta replica del prezioso volume che il fratellastro del Canova, Giovanni Battista Sartori donò alla Treviso nel 1837, ed ora conservato al Museo Luigi Bailo. Il volume Magnum misura 90×73,5 chiuso e contiene 86 incisioni canoviane, che riproducono tra l’altro opere famosissime come Amore e Psiche e Le Tre Grazie.
Ma la curiosità che ha colpito Patrimoni d’Arte nella selezione è un viaggio nel tempo stimolato dalla presenza al suo interno de “La Pace”, opera realizzata dal Canova nel 1815 e ora esposta proprio presso il Museo Khanenko di Kiev dove ancora oggi è custodita. La presenza di questa incisione, così carica di significato, sia per il messaggio che per il luogo dov’è conservata, ha spinto Patrimoni d’Arte a devolvere il ricavato della vendita delle copie limitate realizzate con la collaborazione dell’azienda veneta Grafiche Antiga, interamente al Museo di Kiev, in nome della salvaguardia dell’arte, del suo potere di unione fra i popoli e di buon auspicio al ritorno ad una vita libera dalla tragedia della guerra. La raccolta fondi avverrà allo stand di Patrimoni d’Arte mediante la vendita delle 200 copie stampate da Grafiche Antiga, al prezzo simbolico di € 50, racchiuse in una cartella commemorativa del gesto benefico di fratellanza e contenente anche una copia della coraggiosa testimonianza di ringraziamento scritta per l’occasione di suo pugno dalla direttrice del Museo di Kiev.
Patrimoni d’Arte è inoltre lieta di rendere omaggio all’artista trevigiano dedicandogli due eventi, in collaborazione con Antiga Edizioni. Sabato 21 maggio alle ore 12.30, presso lo stand V22 dell’Oval, verrà presentato il volume Canova e il dolore. Le stele Mellerio, a cui prenderà parte il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e la direttrice del Museo Gypsotheca Antonio Canova, Moira Mascotto. Nella giornata di domenica 22 maggio 2022, alle ore 16.30, interverrà sempre allo Stand V22 dell’Oval il professor Giuseppe Pavanello, massimo conoscitore di Antonio Canova in Italia, insieme al direttore del Museo Civico Bailo di Treviso, Fabrizio Malachin, mentre l’artista e scultore, il maestro Maurizio Carnevali tratterà nel suo intervento il tema scultoreo a titolo “La vita svelata del Marmo”.
Patrimoni d’Arte è una realtà specializzata nella realizzazione di oggetti di pregio, manufatti artistici e opere celebrative legate a momenti storici significativi. I manufatti artigianali di Patrimoni d’arte vengono realizzati in tirature limitatissime che riproducono fedelmente, alla vista, al tatto e all’olfatto, opere senza tempo, restituendo così frammenti di storia in ogni minimo dettaglio e particolare.
L’amore per la storia dell’uomo e per i manufatti artistici epocali è la passione che ha spinto Patrimoni d’Arte verso la missione di recupero di antichi testi con accurate riproduzioni fedeli agli originali. Le opere storiche escono così dalla dimensione museale per diventare oggetti di grande valore di cui le istituzioni, le autorità e gli appassionati possono farsi custodi.
Opere di grande pregio, che negli anni hanno ricevuto il plauso di personalità uniche, come Sua Santità Papa Francesco, che ha ringraziato Patrimoni d’Arte dopo aver ricevuto in dono l’opera “Una preghiera nel silenzio”, realizzata in occasione del toccante Urbi et Orbi del 27 marzo 2020, simbolo indelebile dell’anno della pandemia.
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato il suo ringraziamento a Patrimoni d’Arte dopo aver ricevuto, nella giornata del Dantedì, 25 marzo 2021, la scultura “L’anima del Poeta Eterno” che presenta il volto di Dante scolpito sulla Divina Commedia, opera realizzata dall’artista Maurizio Carnevali in occasione del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta.
La ricerca della perfezione nelle riproduzioni di pezzi unici, rari e di nicchia ha dunque assicurato negli anni a Patrimoni d’Arte numerosi riconoscimenti di altissimo livello e notevoli collaborazioni con importanti realtà museali e artistiche d’Italia e d’Europa: un percorso professionale che ha consacrato Patrimoni d’Arte come una realtà di fiducia per intenditori, collezionisti e semplici appassionati.

Contatti

source